My Favourite Cake: la video recensione del film iraniano fra risate e malinconia visto a Berlino
Una donna di 70 anni cerca timidamente di aprirsi verso un nuovo amore in una Teheran contemporanea solo in apparenza tranquilla. Un potente film, My Favourite Cake di Maryam Moghadam e Behtash Sanaeeha, presentato in concorso al Festival di Berlino 2024. La video recensione di Mauro Donzelli.
Una donna svegliata da una telefonata di un'amica a mezzogiorno, come un'adolescente. Ma Mahin ha 70 anni, vive sola da decenni, da quando il marito è morto e i figli si sono costruiti una vita in Europa. Solitudine è la parola chiave, come emerge nelle chiacchiere di un pranzo con le amiche, per lo più con figli o nipoti e sempre indaffarate. Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha sono i registi di My Favourite Cake, titolo originale farsi Keyke mahboobe man, la storia di una donna che cerca di rivitalizzare la sua vita sociale e di permettersi una nuova avventura romantica.
Una tenera vicenda impreziosita dalla divertente goffagine di una donna disabituata a relazionarsi con l'altro sesso, che diventa però metafora della difficoltà (o addirittura impossibilità?) di un paese intero di poter regalare ai suoi abitanti la libertà di una gioia inattesa e della stessa felicità. Presentato in concorso al Festival di Berlino, My Favourite Cake è una riuscita combinazione fra la fragranza di una guarnizione superficiale che scrocchia sotto i denti e un ripieno più inatteso che lascia colpiti e commossi, come le tante immagini che continuano a giungere dalle coraggiose donne in rivolta in Iran.
Ecco la nostra video recensione del fim.