Martin Scorsese torna a scagliarsi contro blockbuster e cinecomic: "Dobbiamo salvare il cinema"

Martin Scorsese, alla veneranda età di 80 anni, continua a denunciare quelle che lui considera le storture e le pecche dell'industria cinematografica contemporanea, non tirandosi mai indietro di fronte ad opinioni anche abbastanza controverse. Nei giorni scorsi, il cineasta è quindi tornato a scagliarsi contro la saturazione delle sale dovuta ai cinecomic e ai blockbuster.

Martin Scorsese rivolge un appello per "salvare il cinema"

Mentre la sua ultima fatica, Killers of the Flower Moon, è attesa nelle sale - in Italia sarà al cinema dal 19 ottobre - Martin Scorsese ha dunque sfoderato uno dei suoi cavalli di battaglia e, durante un'intervista per GQ, è quindi tornato a criticare blockbuster e cinecomic, suggerendo poi alcuni nomi destinati, secondo lui, a "salvare il cinema":

Il pericolo è quello che stanno facendo alla nostra cultura. Perché ora ci saranno generazioni che pensano che i film siano solo quelli, che quello sia il cinema. Lo pensano già ed è per questo che dobbiamo combattere con ancora più forza. E deve partire dalla base. Deve venire dagli stessi registi. Avrai a che fare, sai, con registi come i fratelli Safdie o come Christopher Nolan (...) Vai là fuori e fallo. Reinventati. Non stare a lamentarti. Dobbiamo salvare il cinema (...) Penso che il contenuto di questi prodotti non sia davvero cinema. È quasi come se fosse un'intelligenza artificiale a realizzare questi film. E questo non significa che non ci siano registi incredibili ed addetti agli effetti speciali che realizzano delle grandiose opere d'arte. Ma questo cosa significa? Cosa ti lasciano questi film? A parte la sensazione di aver consumato qualcosa, che viene rapidamente eliminato dalla tua mente e dal tuo corpo? 

Una posizione chiara e netta, dunque, destinata però a far discutere, se si pensa che Christopher Nolan - reduce dallo straordinario successo di Oppenheimer - ha diretto ben tre cinecomic dedicati a Batman, che hanno raggiunto con il secondo capitolo - Il cavaliere oscuro - le vette più alte del genere. Scorsese, come accennato, sarà poi a breve al cinema con Killers of the Flower Moon, incentrato sulla serie di omicidi brutali avvenuti nei territori della tribù Osage, in seguito alla scoperta di alcuni giacimenti petroliferi negli anni '20. Nel cast, spicca la presenza di Leonardo Di Caprio, Robert De Niro, Jesse Plemons, Brendan Fraser e Lily Gladstone - pronta a conquistare un posto nella cinquina per la miglior attrice protagonista agli Oscar. In attesa delle prime repliche alle parole del cineasta, appuntamento quindi al 19 ottobre.