Le celebrazioni per il centenario di Ugo Tognazzi al via con un doc di Ricky sul padre: La voglia matta di vivere
Ugo Tognazzi La voglia matta di vivere: Stasera in tv in prima serata su Rai 2 andrà in onda il documentario che Ricky Tognazzi, in collaborazione coi fratelli Thomas, Gianmarco e Maria Sole, ha dedicato al del padre Ugo, ricordandolo come attore ma anche, e soprattutto, come uomo.
Questo 2022 è un anno pieno di importanti ricorrenze che riguardano il cinema italiano e la sua storia, che poi è anche la storia della cultura del nostro paese.
Sono già partite le celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, che dureranno tutto l'anno, ma quello di PPP non è l'unico centenario che si celebra in questi mesi. Ci sarà, per dire, quello che riguarda Carlo Lizzani, ma anche e soprattutto quello di due dei più grandi interpreti del nostro cinema, che sono stati anche amici, oltre che colleghi: tra qualche mese, il 1° settembre si festeggerà quello di Vittorio Gassman, mentre tra pochi giorni, il 23 marzo, ricorre quello di Ugo Tognazzi.
A inaugurare in qualche modo l'inizio delle celebrazioni che omaggeranno il grande Ugo, non poteva non essere un lavoro firmato dal maggiore dei suoi figli, Ricky, che ha ovviamente collaborato con i fratelli Thomas (Robsahm, il figlio norvegese di Ugo), Gianmarco e Maria Sole.
Questa sera in tv, giovedì 17 marzo, alle 21:20 su Rai 2 andrà infatti in onda La voglia matta di vivere, documentario diretto da Ricky Tognazzi che celebra il padre non solo come il grande attore che è stato, e che possiamo fortunatamente continuare a vedere e rivedere nei suoi film, ma anche l'uomo, con tutte le sue debolezze e la sua forza.
Nel film Ugo viene raccontato dai figli e dagli amici più intimi, e attraverso interviste, ricordi, immagini tratte dalle riprese di famiglia in super8.
Così recita il comunicato ufficiale della Rai che annuncia la messa in onda di La voglia matta di vivere:
Un lungo flashback per tracciare il profilo e la carriera di uno dei più grandi volti del cinema italiano: dal cimitero di Velletri – città in cui Ugo Tognazzi ha vissuto gran parte della sua vita e dove adesso riposa – alla sua città natale Cremona. Dalle stelle di Negroni, nella cui azienda ha lavorato, alle stelle del cinema: Ugo Tognazzi ha collezionato più di 150 film, dal cult Amici miei, a La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci – che gli è valsa la tanto agognata “Palma D’Oro” a cui era stato candidato per ben otto volte – senza dimenticare i grandi successi internazionali de Il vizietto, Barbarella, Romanzo popolare, Il federale, etc. A testimonianza della sua poliedricità e della sua capacità camaleontica di muoversi tra generi diversi, dal varietà ai film d’autore, al fianco di talenti del calibro di Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Vittorio Gassmann, Alberto Sordi e Raimondo Vianello, Monica Vitti, che, come lui, continuano a vivere nella memoria collettiva. Al racconto dei familiari, si affianca quello di amici, registi e colleghi come Andréa Ferréol, Pupi Avati, Alessandro Haber, Simona Izzo, Luca Barbareschi, Arturo Brachetti, Fioretta Mari, Michele Placido, Enrico Vanzina, Marco Risi, Marco Ferreri, Giovanna Ralli, Ornella Muti, Barbara Bouchet, Laura Delli Colli e molti altri. Quelli di cui Ugo Tognazzi amava circondarsi nella casa di Velletri e Torvajanica: il mare, la solarità, la convivialità, il torneo di tennis, lo scolapasta d’oro, l’energia che gli guizzava nei muscoli anche quando ormai non era più un ragazzo ma pur sempre ossessionato dalla voglia di fare.
Una coproduzione Rai Documentari e Ruvido Produzioni, Dean Film, Surf Film e Mact Productions in collaborazione con il Comune di Cremona e i Salumi Negroni, con il sostegno di Regione Lazio e Roma Lazio Film Commission. Rai Libri ha voluto dedicare ad Ugo Tognazzi, una delle figure più significative del cinema italiano, ma anche una delle più poliedriche e artisticamente complesse, il volume “La vita, gli amori e gli scherzi di un papà di salvataggio”.