Kina e Yuk alla scoperta del mondo, dal 7 marzo al cinema il film sulle volpi polari
Dal 7 marzo sarà in sala, accompagnato dalla voce narrante di Benedetta Rossi, Kina e Yuk alla scoperta del mondo, la storia di due volpi polari. Ecco trailer e poster ufficiali.

Dal 7 marzo sarà Benedetta Rossi a raccontarvi al cinema la storia di Kina & Yuk alla scoperta del mondo, dove due volpi polari sono costrette ad affrontare difficili peripezie per tornare insieme: il film di Guillaume Maidatchevsky, di cui vi mostriamo trailer e poster, è un viaggio visivamente suggestivo tra i ghiacci artici del Canada, girato anche in difficili condizioni climatiche, in nome di un abbraccio sincero con la natura.
Kina & Yuk alla scoperta del mondo, due volpi polari affrontano le difficoltà
In Kina & Kuk alla scoperta del mondo seguiamo la pericolosa avventura di due volpi artiche, che decidono di unirsi su una banchisa del Grande Nord del Canada. I due si spingono sempre più lontano alla ricerca del cibo che scarseggia, perché la temperatura relativamente calda ha alterato gli equilibri dell'ambiente. All'improvviso accade ciò che era nell'aria: si apre una frattura nella calotta artica e le due volpi si ritrovano separate su due frammenti diversi della banchisa. Riusciranno a tornare insieme in tempo per la nascita dei loro piccoli? Kina e Yuk affronteranno sfide diverse, in territori che non conoscono, cercando di sopravvivere.
Guillaume Maidatchevsky aveva già firmato Ailo - Un'avventura tra i ghiacci e Vita da gatto, e questa volta ha visitato lo Yukon per dare vita a una nuova esperieza cinematografica: c'è una storia vera dietro al progetto, e Guillaume le ha dato vita girando per ben quindici settimane in condizioni ostili una fauna variegata, comprendente anche orsi polari, martore, lepri artiche, ermellini, volpi rosse, lupi artici. Anche se il film è di finzione e non si può considerare un documentario, Maidatchevsky è stato attento a evitare trappole retoriche: "Il limite che mi impongo è di non scivolare mai nell’antropomorfismo. Grazie al mio passato di biologo, conosco il comportamento delle specie animali e quando scrivo la descrizione dei personaggi mi avvalgo sempre della collaborazione di scienziati e specialisti. Se ho la sensazione di spingermi troppo oltre, chiedo loro consigli."