Kevin Spacey licenziato da 1242: Gateway to the West in seguito alle accuse di aggressione sessuale
Kevin Spacey non reciterà più nel kolossal 1242: Gateway to the West. Le cinque accuse di aggressione sessuale nel Regno Unito hanno spinto la produzione a mandarlo via, togliendogli il ruolo del legato pontificio Cardinal Cesarini.
Kevin Spacey è di nuovo nei guai con la legge, e ancora una volta a farne le spese è il suo lavoro. L'attore, ahinoi, non sarà più uno dei protagonisti di 1242: Gateway to the West, il film sul nipote di Gengis Khan che avrebbe dovuto entrare in lavorazione nel mese di ottobre (il 17) e che ha ha disposizione un budget che va dai 10 ai 25 milioni di dollari.
Di cosa è accusato Kevin Spacey?
Kevin Spacey, come forse saprete, si è dichiarato non colpevole, nel tribunale britannico di Old Bailey, di ben cinque accuse di aggressione sessuale . Non si trova in carcere né dovrà andarci, almeno fino al processo, che comincerà il 6 giugno 2023 e andrà avanti, presumibilmente, per qualche settimana.
Per amor di precisione vi diremo che dei cinque capi di imputazione quattro sono per aggressione sessuale ai danni di tre uomini nel periodo compreso fra il 2005 e il 2013. Il premio Oscar è stato infine accusato di "aver indotto una persona a un'attività sessuale penetrativa senza il suo consenso". Insomma, non sono tempi facili per il Keyser Soze de I soliti sospetti e difficilmente l’attore girerà per set nei prossimi 10 mesi.
1242: Gateway to the West: trama e cast
E veniamo a 1242: Gateway to the West, che si annuncia come un vero e proprio kolossal. A dirigerlo sarà l’ungherese Péter Soós, l’uscita è prevista per il 2023 e del prestigioso cast fanno parte anche Eric Roberts e Christopher Lambert. Ecco la sinossi ufficiale del film:
Quando l'esercito del Regno di Ungheria è stato annientato dai Mongoli nella battaglia di Mohi, soltanto il castello Esztergom ha respinto l’offensiva impedendo l'invasione dell'Europa. Batu, il nipote di Gengis Khan, raggiunge le mura di Esztergom con la sua armata invincibile. I difensori del castello, guidati da Eusebios, il canonico di Esztergom, e un mercenario spagnolo, il capitano Simon, si preparano allo scontro finale. L'arrivo del legato pontificio, il Cardinale Cesarini (Kevin Spacey), la celebrazione del capodanno lunisolare mongolo e l’approccio mistico di Eusebio fanno intravedere ai difensori una debole fiammella di speranza.