Keanu Reeves e Brandon Lee hanno in comune una dote rarissima per un attore
Keanu Reeves e Brandon Lee hanno un'importante caratteristica in comune. Si tratta di una dote più unica che rara per un attore e, a svelarlo, è stato il regista Chad Stahelski. Quest'ultimo non è solo il regista di John Wick, ma anche l'ex controfigura di entrambi i divi.

Chad Stahelski ha diretto tutti e quattro i film del franchise di John Wick, che ha ideato nel 2014 con David Leitch, e sarà al timone anche dell'atteso quinto capitolo. Il suo primo incontro con Keanu Reeves risale tuttavia a molto prima che il divo diventasse la star della saga. La carriera di Stahelski, infatti, è cominciata negli Anni Novanta come controfigura di Reeves in Matrix e di Brandon Lee ne Il Corvo (1994). Dopo la tragica morte di quest'ultimo, lo stuntman lo ha sostituito per il resto delle riprese, con effetti speciali usati per sovrapporre il volto di Lee al suo corpo.
Leggi anche Il Corvo, Brandon Lee aveva previsto la propria morte: il racconto scioccante di Brad PittIntervistato da Comicbook, il regista ha svelato che tra le due icone del grande schermo intercorre una profonda somiglianza. Si tratta di una caratteristica apparentemente semplice, ma fondamentale per un attore (oltre che rara): la forza di volontà. Parlando del nuovo documentario Wick is Pain, che racconta il lancio del franchise di John Wick e la sua fulminea ascesa al successo, Stahelski ha affermato che Reeves condivide con Brandon Lee una concentrazione totale e imperturbabile.
Brandon e Keanu sono persone molto diverse, hanno personalità molto diverse. Ma hanno una cosa in comune: quella volontà e quel desiderio puro che, una volta che prendono un impegno, li porta a darci dentro fino in fondo. Voglio dire, parlo di livelli di concentrazione sovrumani. [...] Tra quelli con cui ho lavorato, ce ne sono due che si distinguono da qualsiasi cosa vedrete mai. Uno è Keanu: quest'uomo ha resistenza e una forza di volontà incredibili. Può fare tutto quello che vuoi. È una forza inarrestabile, in modo molto umile e gentile.
Brandon Lee poteva vantare la stessa dote, ha continuato: "Brandon era il primo a ridere. Anche se nella stanza c'erano i kickboxer più seri e hardcore del mondo, che cercavano di uccidersi a vicenda, lui rideva e si divertiva. Niente lo eccitava di più che impegnarsi duramente".
Com'è noto, nel 1993, durante le riprese de Il Corvo, Brandon Lee fu ferito accidentalmente sul set da un colpo di pistola di scena, caricata con munizioni a salve difettose. Fu trasportato d'urgenza in ospedale, ma morì durante un intervento chirurgico. Il figlio di Bruce Lee aveva solo 28 anni. Pochi anni dopo, Stahelski incontrò Keanu Reeves sul set di Matrix: sarebbe poi diventato coordinatore degli stunt per l'intera trilogia.
Leggi anche Il Corvo, Ernie Hudson era a cena con Brandon Lee poco prima della sua morte: "Mi ha convinto a non abbandonare il film"Negli anni successivi, Chad si impegnò a fondo per ottenere il via libera per dirigere lui stesso un film ad alto budget e Reeves accettò di recitarvi: il resto è storia.