Il corvo, un film del 1994 diretto da Alex Proyas, è basato sull’omonimo fumetto di James O’Barr. Il film segue la vendetta di Eric Draven (Brandon Lee), resuscitato grazie al compimento della profezia del corvo, guardiano della dimensione che collega il mondo dei vivi a quello ultraterreno. Un anno prima, durante la cruenta Devil’s Night, quattro balordi si introdussero nella casa che Draven condivideva con la sua promessa sposa Shelly Webster (Sofia Shinas), aggredendola e abusando a turno della donna. Tornato a casa, Eric fu accoltellato, scaraventato da una finestra e ucciso con un colpo al cuore, mentre Shelly passò trenta ore di agonia prima di morire, in ospedale.
Grazie alla sua nuova natura sovrannaturale e ai poteri del corvo, Eric vuole scovare i quattro responsabili e ucciderli senza pietà. Con la complicità dell’amica Sarah Mohr (Rochelle Davis) e dell’onesto poliziotto Darryl Albrecht (Ernie Hudson), che vegliò su Shelly in ospedale, l’uomo torna nella sua casa e, mascherato da Pierrot, fa visita al primo balordo: Tin Tin (Laurence Mason). Dopo aver recuperato l’anello di fidanzamento dall’avido usuraio Gideon, Eric continua a scovare le sue prede ma l’ultimo di loro, Shank (Angel David) sfugge alla frenetica ricerca. Il teppista, infatti, è sorvegliato dagli uomini del malavitoso Top Dollar (Michael Wincott). Quest’ultimo, aiutato dalla sua amante nonché sorella carnale, Myca (Bai Ling), e dal fidato scagnozzo Grange (Tony Todd), scopre che la forza di Draven proviene dal corvo. La possibilità di ricongiungersi alla sua amata nell’aldilà, spronerà il vendicatore a compiere la sua missione ma Top Dollar si rivelerà un avversario difficile con il quale misurarsi.
Brandon Lee morì il 31 marzo 1993, quando mancavano solo tre giorni alla fine delle riprese, ucciso da una pistola che si supponeva essere caricata a salve. Lee aveva completato quasi tutte le scene, ad eccezione dei flashback dedicati alla sua storia con Shelly, ma l’episodio fatale rese difficile completare le scene mancanti poiché il cast, sconvolto, si rifiutò di ultimare le riprese per molto tempo.
Originariamente Michael Massee (Funboy) non avrebbe dovuto sparare a Brandon Lee. La scena fu cambiata, all’ultimo minuto, dal regista. Nonostante non fosse colpa sua, Massee si ritirò dalle scene per più di un anno, a causa della depressione provocata dalla morte del suo collega.
Eric Draven (Brandon Lee): Non può piovere per sempre!
Eric Draven (Brandon Lee): Vittime: non lo siamo tutti?
Michael Wincott (Top Dollar) : Me lo diede papà, per i miei cinque anni. Disse: "L'infanzia finisce quando scopri che un giorno morirai
T-Bird (David Patrick Kelly): Sbalordito il Diavolo rimase, quando comprese quanto osceno fosse il bene e vide la virtù nello splendore delle sue forme sinuose... ma è pornografia!
Eric Draven (Brandon Lee): Madre è l'altro nome di Dio sulle labbra e sui cuori di tutti i nostri figli.
Sarah (Rochelle Davis): Se le persone che amiamo ci vengono portate via, perché continuino a vivere, non dobbiamo mai smettere di amarle. Le case bruciano, le persone muoiono, ma il vero amore è per sempre.
Attore | Ruolo |
---|---|
Brandon Lee | Eric Draven |
Ernie Hudson | Sergente Albrecht |
Michael Wincott | Top Dollar |
David Patrick Kelly | T-Bird |
Bai Ling | Myca |
Anna Levine | Darla |
Laurence Mason | Tin Tin |
Michael Massee | Funboy |
Jon Polito | Gideon |
Sofia Shinas | Shelly |
Angel David | Skank |
Rochelle Davis | Sarah |
Bill Raymond | Mickey |
Tony Todd | Grange |