Julia Roberts, il primo film fu traumatico: "Il regista era tremendo, lei piangeva ogni sera"
Julia Roberts era giovanissima quando ha ottenuto il primo ruolo importante e, a quanto pare, il regista non le ha reso la vita facile. Si dice addirittura che l'autore odiasse la giovane attrice e la prendesse costantemente di mira sul set.

Il ruolo di Shelby Eatenton in Fiori d'acciaio (1989) è stato il primo davvero importante per Julia Roberts, che l'anno seguente avrebbe spiccato il volo grazie a Pretty Woman. Il film diretto da Herbert Ross, è tratto da una pièce teatrale ed è ambientato nella cittadina immaginaria di Chinquapin, in Louisiana, dove vivono la signora Mary Lynn Eatenton (Sally Field) e la sua giovane figlia Shelby, che sta per sposarsi.
Oggi la Roberts è a tutti gli effetti un'icona del cinema mondiale ma, agli inizi, non ebbe vita facile. Interpretare Shelby fu un'esperienza drammatica, e non solo per via della triste sorte del personaggio. Ciò che Julia affrontò sul set non fu da meno, a causa delle aperte ostilità del regista. A quanto pare, Ross non sopportava quella giovane emergente e non faceva niente per nasconderlo. Non dev'essere stato facile, per una novellina dello schermo, essere presa di mira in quel modo.
A raccontare lo sgradevole retroscena è stata, qualche mese fa, Sally Field, intervistata da Vulture. La star di Forrest Gump, in Fiori d'Acciaio, ha prestato il volto alla madre del personaggio di Julia e il suo ruolo ha finito per estendersi anche a telecamere spente. L'attrice Premio Oscar, infatti, ha raccontato che il regista era " molto duro con Julia", che era la più giovane del cast, e di essersi è esposta per difendere la Roberts dalle angherie di Ross.
Fiori d'Acciaio: Julia Roberts bullizzata dal regista Herbert Ross
Il cast del film include Olympia Dukakis, Shirley MacLaine, Daryl Hannah e Dolly Parton, allora tutte più adulte ed esperte della Roberts. Pertanto, sostiene Field, Herbert Ross non si azzardava a fare il prepotente con loro. Al contrario, furono lei e Dolly Parton ad intervenire affinché il regista smettesse di umiliare la futura diva.
Era meravigliosa e lui la prendeva in giro. Voglio dire, Herb era molto, molto, molto duro con Julia. Se mai parli con Julia, te lo dirà. Ci stringevamo tutti attorno a Julia perché era una bambina. Era una specie di nuova arrivata.
Julia Roberts era ovviamente molto a disagio per l'aria tesa che si respirava sul set. Pensava che il comportamento del regista fosse cattivo e fuori luogo ma, fortunatamente, le sue colleghe furono le prime a farglielo notare. Il problema di fondo, a quanto sembra, è che a Ross non piacesse nessuno del cast e avesse dunque scelto la via più semplice: prendersela con l'attrice più giovane.
La spiacevole situazione ha sortito, allo stesso tempo, un effetto positivo: le star di Fiori d'Acciaio, infatti, hanno legato molto sul set anche grazie a questa brutta esperienza. Shirley MacLaine, nel 2013, ha svelato che Julia andava a piangere da lei ogni sera, chiedendole se avesse fatto qualcosa di sbagliato. E che il momento più bello sul set è stato quando tutto il cast ha fatto fronte comune "dopo che Ross aveva detto a uno di noi o, a tutti noi, che non sapevamo recitare". Il regista, che ha diretto anche Provaci ancora, Sam e Footlose, è venuto a mancare nel 2001 per insufficienza cardiaca e nessuno degli interpreti di Fiori d'Acciaio è andato al suo funerale.