Independence Day Rigenerazione, le ragioni del flop secondo Vivica Fox
Vivica Fox interpretava la moglie del personaggio di Will Smith anche in Independence Day Rigenerazione, a differenza del predecessore un flop notevole. Ha ora un'idea molto chiara dietro alla disastro economico del sequel firmato Roland Emmerich.
Independence Day Rigenerazione nel 2016 è stata una di quelle operazioni nostalgia che non hanno pagato affatto: nonostante fosse sempre diretto da Roland Emmerich che tenne a battesimo il grande successo di Independence Day nel 1996, e nonostante si fosse riproposto gran parte del cast originale, il film floppò rumorosamente. Una delle interpreti comuni a tutti e due i lungometraggi, Vivica Fox, ha un'idea molto chiara della ragione e l'ha raccontata a The A.V. Club. Leggi anche Will Smith pronuncia il suo primo discorso pubblico dopo gli Oscar 2022: arrivano applausi e risate
Vivica Fox: "L'errore è stato non avere Will Smith"
Per 75 milioni di dollari di costo, Independence Day (1996) di Roland Emmerich ne portò a casa nel mondo ben 817.400.000, un vero trionfo per la Fox, che nel 2016, a ben vent'anni di distanza, cercò di cavalcarne la nostalgia con Independence Day Rigenerazione. Dire che le cose andarono peggio è un eufemismo: per 165 milioni di dollari di budget ne portò a casa nel mondo solo 389.700.000. Cosa andò storto? Si valutò per errore un interesse nostalgico che non c'era? O mancava un ingrediente magico? Per Vivica Fox, interprete della Jasmine Heller moglie del capitano Steven Heller, defunto nel sequel, la ragione era proprio quella: l'assenza di Will Smith.
Non pensavo che fosse buono e all'altezza del primo, e sento davvero che abbiamo perso un'occasione, non coinvolgendo di nuovo Will Smith. [...] Abbiamo richiamato la maggior parte del cast originale ma penso che il vero anello mancante per il successo di Independence Day 2 fosse l'assenza di Will Smith. [...] Mi chiesi come avrebbero reagito i fan e di certo su Twitter [l'hanno fatto capire]
Will Smith, prima della battuta d'arresto per l'ormai celebre schiaffo agli Oscar, era in effetti in quel periodo sulla cresta dell'onda, ed è lecito immaginare che avrebbe spostato ulteriori incassi in direzione del lungometraggio. Ma perché non partecipò? All'epoca Smith citò come motivo alla BBC una concomitanza di impegni che lo obbligarono a scegliere: non poteva recitare nello stesso periodo in Zona d'Ombra, Suicide Squad e Independence Day Rigenerazione, così scelse quest'ultimo come lavoro da abbandonare.
Al momento il marchio di Independence Day appartiene alla Disney, proprietaria dal 2019 di tutti gli asset cinematografici Fox.