Il Ragazzo e l'Airone, Hayao Miyazaki ha nascosto un messaggio segreto nel film?
Il Ragazzo e l'Airone nasconde un segreto personale di Hayao Miyazaki, che lui stesso ha rivelato in un'intervista. Anche Si Alza il Vento, secondo una teoria, include un toccante sfogo del regista che amplifica il messaggio centrale del film: l'amore incondizionato.

Hayao Miyazaki fonde spesso fantasy e realismo nei suoi film per delineare temi cruciali. Sia la guerra, i conflitti ecologici, la natura e il ruolo dell'umanità, il sottotesto si intreccia in modo perfetto con la trama. Ogni suo film è un'esperienza emotiva toccante, che ci guida attraverso forti e complesse emozioni, dalla disperazione alla scoperta di sé. Il tocco personale del regista rende il tutto ancora più speciale, e Si Alza il Vento (2013), gioiello dello Studio Ghibli, non fa eccezione.
Il film è stato oggetto di critica da parte del pubblico sudcoreano e giapponese, ma non si può negare che sia uno dei titoli più grandiosi del leggendario studio d'animazione. A renderlo ancora più speciale, è un piccolo segreto legato all'esperienza personale di Miyazaki. A svelarlo è stato l'artista in persona, nel 2014, in un'intervista con IndieWire.
Quando giro un film, di solito penso a una o due persone a me molto vicine. Per Si alza il vento è stato un ragazzo. Non posso dirvi chi, perché lui stesso non sa che ho fatto il film per lui. Ma ha detto che gli è piaciuto molto dopo averlo visto. Ha quattordici anni.
Pur non conoscendo l'identità del ragazzo che ha ispirato Si Alza il Vento, questa consapevolezza, se integrata nella narrazione, ne accresce il peso e la profondità. Le splendide immagini del film, meticolosamente animate, affascinano e rapiscono lo sguardo, ma questo retroscena ci permette di immedesimarci con l'autore, rendendo l'esperienza più autentica.
In tal senso, Il Ragazzo e l'Airone, vincitore del Premio Oscar e del Golden Globe come Miglior Film d'Animazione, potrebbe aver alzato l'asticella ed esser legato a sua volta all'esperienza personale di Miyazaki.
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I film di Studio Ghibli colpiscono in modo diverso per tanti motivi. Trasmettono un senso di calma e compostezza e, al tempo stesso, offrono una via di fuga a chi ama sognare. Soprattutto, parlano al nostro bambino interiore. C'è una scena, nella parte finale de Il Ragazzo e l'Airone, in cui Mahito e Himi stanno per lasciare lo strano mondo della torre che ha distorto la realtà in cui hanno vagato.
Mahito la guarda e dice: "Morirai in un incendio". Ma Himi sorride e risponde: "Non ho paura del fuoco". Dopotutto è una strega. Niente di strano, giusto? Dopo, però, il personaggio sgancia la bomba emotiva confessando che tornerà al suo tempo pur sapendo che morirà, perché è l'unico modo in cui Mahito può esistere. E lei desidera davvero che lo faccia, perché lo ama: "Spero che tu sappia che sei un bravo ragazzo".
E se Hayao Miyazaki stesse parlando a suo figlio?
Alcuni utenti del web appassionati di Hayao Miyazaki sono certi che il regista potrebbe aver riversato tutta la sua anima ne Il Ragazzo e l'Airone. Il film, sostengono, dà la sensazione di essere una lettera molto personale e non priva di sensi di colpa per suo figlio Goro, anche lui regista.
Quest'ultimo, oggi 58enne, è sempre stato piuttosto schietto su quanto fosse distante il loro rapporto. "Non c'era mai" ha ammesso una volta. Hayao Miyazaki è un gran lavoratore, sempre alla ricerca della prossima ispirazione. Anche quando era a casa, di fatto, continuava a disegnare storyboard nella sua testa ed era "quasi impossibile" vivere all'ombra di quella imponente presenza. E se la scena sopracitata de Il Ragazzo e l'Airone fosse l'unico modo in cui Miyazaki è riuscito ad esprimere ciò che prova per il figlio?
Leggi anche Hayao Miyazaki, il figlio Goro sul futuro di Studio Ghibli e l'AI negli anime: "Mio padre è insostituibile"Naturalmente si tratta solo di una supposizione, ma stiamo parlando di un artista estremamente riservato (tratto tipico della cultura giapponese), per il quale verbalizzare i propri sentimenti potrebbe non essere semplice. È tuttavia la stessa persona che ha costruito mondi con la sua matita, e potrebbe aver deciso di "animare" il suo amore e la stima per il figlio in Il Ragazzo e l'Airone.