I Razzie Awards chiedono scusa alla giovane attrice di Firestarter e ritirano la nomination

I Razzie Awards hanno fatto un piccolo passo indietro. Dopo aver inserito Ryan Kiera Armstrong tra le candidate alla peggiore attrice per la sua performance in Firestarter, hanno chiesto scusa e ritirato la candidatura. L’attrice, 11 anni, è stata inserita nell’elenco che comprende anche Alicia Silverstone, Bryce Dallas Howard, Diane Keaton e Kaya Scodelario, ma la scelta dei Razzie è stata prontamente criticata e rimproverata da altre star come Julian Hillard e Joe Russo. Questi hanno definito i Razzie “cattivi e senz’anima” per aver nominato una bambina nella categoria di peggiore attrice e, dopo un’accurata riflessione, è stato fatto un passo indietro con le dovute scuse.

I Razzie Awards ritirano la candidatura di Ryan Kiera Armstrong come peggiore attrice

Così come gli Oscar promuovono i film migliori dell’anno, i Razzie Awards procedono contro tendenza e nominano i peggiori. Tra questi figura anche Firestarter, film horror tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King inteso come remake del 1984 e con protagonista Ryan Kiera Armstrong. La giovane attrice interpreta Charlie e affianca Zac Efron nel cast. In vista dei Razzie Awards, che in genere precedono le candidature agli Oscar, la protagonista di 11 anni ha ricevuto una nomina per la categoria di peggiore attrice, una scelta che ha causato indignazione in quel di Hollywood. E, dopo le critiche incassate, il presidente dei Razzie Awards John Wilson ha chiesto scusa, ritirando la candidatura di Ryan Kiera Armstrong. Come riporta Variety, ecco le parole del fondatore:

A volte fai le cose senza pensare e vieni richiamato per questo. Allora capisci. È per questo che i Razzie sono stati creati in primo luogo. La recente valida critica alla scelta dell’undicenne Armstrong come candidata per uno dei nostri premi ci ha permesso di comprendere quanto siamo stati insensibili in questo caso. Di conseguenza abbiamo rimosso il nome dell’attrice dal ballottaggio finale del prossimo mese. Riteniamo inoltre che le scuse pubbliche siano dovute alla signorina Armstrong e desideriamo esprimere il nostro rammarico per qualsiasi ferita provocata dalle nostre scelte. A seguito di questa lezione, vorremmo anche annunciare che da questo momento in poi adotteremo una linea guida per il voto che precluderà a qualsiasi attore o regista di età inferiore ai 18 anni di essere preso in considerazione per i nostri premi. Non abbiamo mai avuto intenzione di danneggiare la carriera di nessuno. È per questo che è stato creato il nostro Redeemer Award. Tutti commettiamo errori, noi compresi.

Noti anche come gli anti-Oscar, i Razzie Awards sono in piedi da 43 edizioni e ogni anno accompagnano parallelamente la cerimonia degli Academy Award, evidenziando il peggio di Hollywood. Quest’anno, però, la polemica è scoppiata a seguito della candidatura di un’attrice undicenne.