Hollywood contro la Guerra di Gaza: Artists4Ceasefire, con Mark Ruffalo e Cynthia Nixon, dice no alle armi a Israele
Continuano le azioni del collettivo Artists4Ceasefire, che questa volta protesta contro la cessione di armi agli Stati Uniti. Nel gruppo ci sono Mark Ruffalo, Mahershala Ali e Cynthia Nixon.
Artists4Ceasefire è un collettivo di cui fanno parte diversi volti dell'industria cinematografica americana che lottano per la fine delle ostilità fra israeliani e palestinesi o più semplicemente della Guerra di Gaza, cominciata nel 2023 a seguito dell'attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre. Ne fanno parte, tra gli altri, Mark Ruffalo, Mahershala Ali e Cynthia Nixon, e adesso sostengono una nuova iniziativa che ha il compito di fermare la vendita illegale di armi a Israele. Alleandosi con una serie di associazioni umanitarie - ad esempio Oxfam America, ActionAid USA - il gruppo ha lanciato un nuovo appello, che si riassume nel messaggio: "Cessate il fuoco, fermate le armi, salvate vite!" e che, come già detto, punta a mettere un freno "al trasferimento di armi che viola le leggi statunitensi e internazionali". Queste leggi stabiliscono il divieto di fornire o di usare armi per commettere gravi violazioni dei diritti umani. Fra queste, gli scioperi nelle scuole e negli ospedali, le limitazioni degli aiuti umanitari e l'uccisione di bambini.
La colomba con il filo spinato nel becco
Il collettivo ha creato una nuova immagine simbolo che ha condiviso su Instagram: una colomba bianca su fondo rosso che nel becco tiene del filo spinato e che dovrebbe essere d’incoraggiamento "a ribellarsi contro le ostilità e porre fine alla devastazione e alla distruzione". Nella caption dell’immagine leggiamo che "la colomba della pace con il filo spinato, che dobbiamo al rinomato artista Shepard Fairey, rappresenta la nostra comune umanità e le azioni necessarie a salvare vite umane". La didascalia continua così:
All'incirca 1200 israeliani sono stati uccisi il 7 ottobre del 2023 e più di 200 sono stati presi in ostaggio da Hamas. Negli ultimi 11 mesi, le operazioni militari israeliane a Gaza hanno portato alla morte di 40.000 palestinesi, 16.500 dei quali erano bambini. A Gaza la disidratazione e le malattie hanno raggiunto livelli devastanti, con la conseguenza che quasi 2 milioni e 200mila persone sono state allontanate dalla loro casa. Fermate le armi e Salvate vite umane. La compassione deve prevalere.
Artists4Ceasefire pretende anche la liberazione di tutti gli ostaggi, e ricordiamo che, nell’ottobre del 2023, aveva scritto una lettera aperta al Presidente Joe Biden firmata da oltre 470 figure di rilievo di Hollywood: da Joaquin Phoenix a Cate Blanchett, da Kristen Stewart a Riz Ahmed. In occasione della nuova battaglia, Mark Ruffalo ha dichiarato:
La nostra richiesta è semplice - i leader che abbiamo eletto devono impugnare le leggi umanitarie statunitensi e internazionali che proibiscono l'uso di aiuti militari in caso di gravi violazioni dei diritti umani.
L’attore sostiene che il governo americano "abbia le carte per ottenere un definitivo cessate il fuoco. Continuano a dirci che lavorano giorno e notte per ottenere un cessate il fuoco definitivo. Diciamo le cose come stanno: Se Netanyahu non dovesse accettare un permanente cessate il fuoco, Biden avrebbe l'autorità di interrompere gli aiuti militari a Israele.
Cynthia Nixon invece ha detto:
Le parole che non si trasformano in azioni non fermeranno l'insopportabile sofferenza delle madri, dei padri e dei bambini palestinesi e israeliani. Dobbiamo dire basta. L'appello mondiale al cessate il fuoco, supportato nel nostro paese da una grandissima maggioranza di americani, dev’essere ascoltato.
Come si vede, tanti hanno preso a cuore la battaglia per la pace. Si spera che diventino molti di più e che il più grande conflitto del Medio Oriente possa estinguersi una volta per tutte.