Guardiani della Galassia Vol. 3, come il finale è stato sottilmente anticipato dallo speciale natalizio

E se il finale di Guardiani della Galassia Vol. 3 fosse stato già anticipato dallo speciale natalizio distribuito in streaming su Disney+? Poco prima di riapprodare in sala, infatti, James Gunn ha voluto realizzare un suo grande desiderio: quello di girare un episodio natalizio con protagonisti i suoi coraggiosi guerrieri Marvel. Il fulcro della trama ruota attorno ad uno speciale regalo di Natale per Peter Quill (Chris Pratt) che Mantis e Drax recuperano sulla Terra. Il regalo in questione è un essere umano in carne ed ossa che non renderà particolarmente felice Peter (poiché accusati di rapimento alieno), ma ciò che conta è il gesto della sua famiglia. Ma come l’episodio di Natale ha anticipato il finale del Vol. 3?

Guardiani della Galassia Vol. 3, come lo speciale natalizio ha anticipato il finale del film

Drax (Dave Bautista) e Mantis (Pom Klementieff) hanno cercato di tirare su di morale Peter con un regalo speciale, ma rapire Kevin Bacon a sua insaputa dalla Terra per strappare un sorriso a Star-Lord è stata una mossa avventata. Tuttavia lo speciale natalizio ha posto le basi per il Vol. 3 diretto ancora una volta – anzi, per l’ultima volta – da James Gunn. Grazie all’episodio di Natale, abbiamo scoperto che Peter e Mantis sono fratello e sorella, una rivelazione toccante che Mantis sceglie di fare a Peter proprio come regalo di Natale. Mantis è figlia di Ego, quindi sorella di Peter. Come si collega, però, il finale di Guardiani della Galassia Vol. 3 con l’episodio natalizio? Tutto merito di Drax e di una storia raccontata da Kraglin (Sean Gunn), che non è piaciuta moltissimo al distruttore. Il motivo? Odia “le storie dove tutti sopravvivono”. Ed è questo il piccolo indizio presente nello speciale natalizio. Prima ancora dell’uscita del Vol. 3, tantissime teorie sul web hanno dato per spacciati diversi personaggi protagonisti. Invece, come poi appurato al cinema, nessuno dei protagonisti muore. Nonostante il passato turbolento di Rocket e la missione tempestiva per salvarlo, i Guardiani hanno nuovamente lavorato come una squadra, ma soprattutto come famiglia. Quella citazione di Drax inserita nello speciale natalizio, come riporta Screen Rant, può essere intesa anche come una sorta di presa in giro da parte di James Gunn: alcuni spettatori, del resto, avrebbero potuto pensarla come il Distruttore, una volta appurato che nessuno dei protagonisti avrebbe perso la vita alla fine del Vol. 3.

Anzi, il regista ha fatto in modo che ogni personaggio avesse il suo happy ending, una scelta che in ogni caso non impedirà all’universo Marvel di inserirli nuovamente nella Fase 5 e 6. Pur avendo dato loro una chiusura soddisfacente, infatti, ogni finale è pressoché aperto e tutti potrebbero riapparire presto o tardi. Zoe Saldana e Dave Bautista, interpreti di Gamora e Drax, hanno puntualizzato che non riprenderanno i loro ruoli, per cui non torneranno (almeno gli attori, per i personaggi non sappiamo se avverrà un recasting).