George Clooney ne ha per tutti: "Tarantino inventa ca*zate su di me, David O. Russell è uno str*nzo"
Se c'è un divo che non fa sconti, quello è George Clooney. In una recente intervista, l'attore ha apostrofato due dei più noti registi con i quali ha lavorato nel corso della sua carriera. Se Quentin Tarantino ha la lingua troppo lunga, David O. Russell ha reso la sua vita un inferno. Scopriamo perché.
È un George Clooney decisamente senza peli sulla lingua quello che, rispondendo alle domande di GQ, si è tolto un paio di sassolini dalla scarpa. L'attore, intervistato per presentare il suo prossimo film, Wolfs, ha lanciato l'arco e tutte le frecce contro Quentin Tarantino e David O. Russell. Come mai non sembra scorrere buon sangue tra la star di Ocean's Eleven e i due celebri registi?
Partiamo dal papà de Le Iene e Pulp Fiction. Clooney e Tarantino hanno recitato insieme nell'horror d'azione Dal Tramonto all'Alba, cult diretto da Robert Rodriguez (clicca QUI per scoprire un'interessante curiosità sul film). Tuttavia, il regista, circa un anno fa, si è espresso in termini tutt'altro che lusinghieri nei confronti dell'ex co-star. Ai microfoni di Deadline ha letteralmente messo in dubbio il talento di George Clooney e la sua capacità di lasciare il segno nei film che interpreta.
È passato molto tempo da quando penso che George Clooney abbia attirato il pubblico. Quando è stata l'ultima volta che ha avuto successo dal Duemila?
Non si può biasimare l'ex volto di Batman quando parla di mancanza di rispetto. Così, quando il giornalista di GQ gli ha servito su un piatto d'argento l'occasione, Clooney ha colto la palla al balzo per rievocare l'episodio e rispondere a tono. Alla domanda se si sentisse in competizione con Brad Pitt, apparso in ben due film di Tarantino (Bastardi Senza Gloria, C'era una volta a Hollywood), l'attore ha replicato:
Quentin ha detto delle ca*zate su di me di recente, quindi sono un po' irritato da lui. Ha fatto un'intervista in cui nominava delle star del cinema, e parlava di [Brad Pitt, ndr] e qualcun altro, e poi questo giornalista chiede: "Beh, e George?" Lui risponde: "Non è una star del cinema." E poi ha letteralmente detto qualcosa tipo: "Nominami un film di successo dall'inizio del millennio".
I primi Duemila sono proprio gli anni in cui Clooney ha consolidato la propria carriera, recitando per Steven Soderbergh (Ocean's Eleven, Solaris), Joel ed Ethan Coen (Prima ti sposo poi ti rovino) e persino debuttando dietro la macchina da presa con Confessioni di una mente pericolosa.
E io ero tipo, "Dall'inizio del millennio?". È un po' tutta la mia fo*tuta carriera. Quindi ora penso, va bene, amico, vaf*anculo. Non me ne frega un c*zzo se si offende. Lui ha insultato me.
George Clooney attacca David O. Russell: "Non lavorerò mai più con lui"
Clooney non ci è andato più leggero con David O. Russell. Quest'ultimo ha diretto il divo 25 anni or sono in Three Kings e, com'è noto, sul set i rapporti tra i due non furono precisamente idilliaci. Ricordando quei 5 mesi di produzione, l'attore ha sfogato la propria frustrazione, precisando che mai più lavorerà con l'autore de Il Lato Positivo. Anzi, le sue esatte parole sono state 'con quel miserabile str*nzo'.
Più si invecchia, più cambia la distribuzione del tempo. Cinque mesi della tua vita sono tanti. E quindi non è solo della serie: 'Oh, farò un film davvero bello, come Three Kings, e farò un lavoro miserabile come David O. Russell. Che ha reso la mia vita un inferno, rendendo la vita di ogni persona della troupe un inferno'. Non ne vale la pena, non a questo punto della mia vita.
Nel 2000, Clooney ha raccontato a Playboy che tra lui e il regista è scoppiata una vera e propria rissa, perché Russell avrebbe insultato delle comparse sul set. Del resto, l'autore è noto per non essere esattmente una persona facile con la quale lavorare. In quell'occasione, George definì la produzione di Three Kings "la peggiore esperienza della mia vita".
Sul fronte professionale, Clooney riunirà presto le forze con Brad Pitt nel thriller di spionaggio Wolfs, diretto da Jon Watts. Una reunion molto attesa, sin dai tempi dell'iconico Ocean's Eleven. Il film verrà presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia prima della sua uscita al cinema il 19 settembre. Rimarrà nelle sale americane per una sola settimana, per poi approdare su Apple TV+. Secondo le indiscrezioni, la piattaforma ripone una fiducia tale nella pellicola da aver già commissionato un sequel a Jon Watts.
