Festival di Cannes: Favino fra i protagonisti della Quinzaine des cinéastes
È stata presentata la nuova edizione della Quinzaine des cinéastes, sezione collaterale del Festival di Cannes. Molto cinema francese fra cui l'atteso film postumo di Laurent Cantet realizzato da Robin Campillo con Pierfrancesco Favino fra i protagonisti. Ecco i titoli in programma.

Con la presentazione della Quinzaine des cinéastes si concludono gli annuci delle varie sezioni del prossimo Festival di Cannes. Un'edizione 2025 dell'ex Quinzaine des realisateurs, nata come rivendicazione e protesta sessantottina da parte degli autori del cinema francese, che si preannnuncia, al solito, piena di produzioni locali e caratterizzata dall'assenza totale di film italiani, come sempre avvenuto nei tre anni di direzione di Julien Rejl. A dare un tocco di colori, al plurale e con gusto quantomeno carico se non discutibile, il manifesto firmato da Harmony Korine.
Il film che aprirà la sezione è molto atteso, si tratta di Enzo, definito un film di Laurent Cantet diretto da Robin Campillo, visto che il primo, già vincitore della Palma d'oro con La classe, è morto proprio appena aver concluso la sceneggiatura del film, poi portato avanti e realizzato dal suo grande amico, e collaboratore di vecchia data, Robin Campillo, a sua volta autore dell'apprezzato 120 battiti al minuto, Grand Prix a Cannes 2017. Enzo racconta di un sedicenne che delude le aspettative della sua famiglia borghese iniziando a fare il muratore. Protagonisti due attori esordienti, Eloy Pohu e Maksym Silvinskyi, insieme a Pierfrancesco Favino e Élodie Bouchez. Piccola quota produttiva minoritaria anche per l'italiana Lucky Red.
Fra gli altri autori attesi alla Quinzaine ci sarà il tedesco Christian Petzold, premiato a Berlino con il film precedente, Il cielo brucia, con Miroirs n.3, quarta collaborazione con l'attrice Paula Beer, la cui vita come pianista in rampa di lancio è sconvolta dalla moglie in un incidente stradale del fidanzato, mentre il film di chiusura sarà Sorry, Baby di Eva Victor, uno dei titoli di maggior successo dello scorso Sundance Film Festival, prodotto da Barry Jenkins e distribuito nel mondo da A24. È la storia di una professoressa universitaria, interpretata dalla stessa regista, che cerca di riprendersi dopo aver subito una violenza sessuale.
Fra gli altri titoli, Amour Apocalypse di Anne Emond, Brand new landscape di Yuiga Danzuka, Classe Moyenne di Anthony Cordier, La danse de renards di Valéry Carnoy, L'engloutie di Louise Hémon, Les filles désir di Princia Car, Girl on edge di Jinghao Zhou, Lucky Lu di Lloyd Lee Choi, La mort n'existe pas di Félix Dufour-Laperrière, Que ma volonté soit faite di Julia Kowalski.