Eddie Murphy, quella serata folle con Robin Williams e John Belushi: "Mi offrirono della cocacina"
Eddie Murphy si è lasciato andare ad una confessione piuttosto delicata, affermando che Robin Williams e John Belushi hanno avuto un ruolo fondamentale nel convincerlo a stare lontano dalla droga.
Eddie Murphy è tornato in grande spolvero sotto ai riflettori ed il merito è di Un piedipiatti a Beverly Hills - Axel F, quarto capitolo dell'iconica saga disponibile su Netflix. Non solo. Di recente, l'attore ha entusiasmato i fans di Shrek confermando che sono in lavorazione un quinto film dedicato all'orco verde e uno spin-off sul mitico Ciuchino (cui Murphy presta la voce). Il divo, tuttavia, non sta attirando l'attenzione solo sul fronte professionale. Qualche giorno fa, ospite del podcast The Interview del New York Times, ha raccontato un aneddoto molto delicato, che coinvolge Robin Williams e John Belushi.
Non si parla, purtroppo, dell'eccezionale talento dei due compianti artisti, ma delle loro pericolose dipendenze. È stato indelicato, da parte di Murphy, ricordare due mostri sacri della comicità in questi termini? Molto, in effetti. Ma tant'è. La star di Una Poltrona per due ha rievocato una serata trascorsa in un bar con entrambi i comici, quando aveva solo 19 anni. Secondo la sua versione, Williams e Belushi gli offrirono della droga, che lui rifiutò con fermezza.
Eravamo io, Belushi e Robin Williams. Iniziarono a farsi di cocaina e io ero tipo: 'No, sono a posto'. Non stavo prendendo una posizione morale. Semplicemente non mi interessava. Non avere il desiderio o la curiosità, direi che è provvidenza. Dio mi stava guardando in quel momento.
Un aneddoto cui l'artista aveva fatto cenno anche nel 2021, ai microfoni di The Hollywood Reporter.
Eravamo in giro quando Belushi e Robin Williams mi hanno offerto della droga. Io decisi di non accettarla e Belushi mi diede della signorina. Dopo tanti anni mi dico: 'Wow, quanta strada che ho fatto'. Se l'avessi accettata, forse ora le cose sarebbero molto diverse. Ci sono state volte in cui credo che sia stata la fede a salvarmi. Episodi che non fanno altro che riaffermare la mia fede in Dio. Potevo bruciarmi e morire, ma non è successo.
Senza dubbio, quella del newyorchese fu una scelta saggia. John Belushi, com'è noto, morì di overdose nel 1982 all'età di 33 anni. Robin Williams, invece, nel 2014 si è suicidato (aveva 63 anni), arrendendosi alla lunghissima battaglia contro la depressione. Di entrambi, il mondo dello spettacolo - ma non solo - sente terribilmente la mancanza.
Murphy ha affermato che è stato anche merito delle due star se non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti. "Ho fumato una canna per la prima volta quando avevo 30 anni - ha confessato - La portata della droga è un po' di erba". In tal senso, sono state d'ispirazione anche le tragiche vicende di altri artisti leggendari, quali Prince, Michael Jackson ed Elvis Presley. Ad oggi, inoltre, il protagonista de Il Principe Cerca Moglie è astemio.
Ai tempi dell'aneddoto su Williams e Belushi, ha continuato, la sua carriera era solo all'inizio (aveva appena debuttato al Saturday Night Live) e non aveva intenzione di comprometterla per nessun motivo. Tanto meno per la cocaina.
Quando diventi famoso molto giovane, specialmente se sei un artista nero, è come vivere in un campo minato. In qualsiasi momento, potresti calpestare una mina. In qualsiasi momento, potrebbe succedere qualcosa che può annullare tutto. Ma non mi rendevo conto di trovarmi in un campo minato.
E le mine, nello star system, sono continuamente dietro l'angolo. "Immaginate di essere un giovane e di avere il mondo ai vostri piedi. Nessuno vi dice di no e tutti vogliono starvi accanto. Provi ogni genere di me*da e ti ritrovi coinvolto in ogni genere di cose. Questo è ciò che distrugge le persone".
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