Dracula di Bram Stoker, Gary Oldman svela cosa (o meglio chi) lo ha spinto a dire sì al ruolo
Uno dei ruoli di maggior successo della carriera di Gary Oldman è stato il conte Vlad III, alias Dracula nell'adattamento diretto da Francis Ford Coppola. Ma cosa ha spinto l'attore ad accettare il ruolo?

Non poteva che essere una la motivazione che spinse Gary Oldman a dire sì a Dracula di Bram Stoker, adattamento del romanzo gotico sul conte Vlad III, diretto da Francis Ford Coppola. A distanza di anni da uno dei ruoli più apprezzati della sua carriera, l'attore ha rivelato cosa (o meglio chi) lo ha spinto ad accettare il ruolo dell'immortale vampiro, innamorato della bella Mina Murray (Winona Ryder).
Dracula di Bram Stoker, Gary Oldman ha svelato perché ha accettato il ruolo del vampiro
Intervistato da Josh Horowitz all'indomani della cerimonia con cui è stato insignito del titolo di cavaliere da Re Carlo III per il suo contributo al mondo del teatro, Gary Oldman ha riflettuto su uno dei ruoli di maggior successo della sua carriera. Quello del millenario vampiro Dracula, nel film diretto da Francis ord Coppola. L'attore ha rivelato che solo una circostanza lo ha portato ad acconsentire a dire sì al ruolo e questa era...la presenza di Coppola come regista:
"Mettiamola così. Non avevo bisogno di interpretare Dracula. Non era mai stato nel mio radar farlo, o anche solo prendere in considerazione l'idea. Ma era Coppola e ho pensato che avrebbe girato qualcosa di molto interessante. E così ho accettato"
Dopotutto, ha proseguito Oldman, il personaggio del Conte Vlad è stato oggetto di numerose trasposizioni e altrettanti interpreti - ben 538 rappresentazioni, stando al Guinness World Records, che gli ha assegnato il titolo di personaggio letterario più rappresentato nel 2015 -. E, anche in virtù di questi numeri, l'attore ha ammesso di non essersi mai sentito particolarmente sotto pressione all'idea di recitare in questo ruolo:
"Non mi sentivo sotto pressione. Non ero del tipo 'Oh, sono contro Bela Lugosi o Christopher Lee'. Mi sentivo al sicuro. Mi sono affidato a Coppola."
Infine, Gary Oldman ha anche dato merito alla sceneggiatura scritta da James V. Hart, ricordando di averla letta e di essere rimasto colpito da una frase in particolare: "A merito di Jim la sceneggiatura era bellissima. Ricordo dov'ero quando l'ho letta e la frase che ricordo più vividamente è stata 'Ho attraversato gli oceani del tempo per ritrovarti'. E lì ho pensato: 'Dio, mi piacerebbe davvero dire questa battuta'. Ed è stato lì, quello era il momento in cui ho sentito che volevo essere la voce di Dracula".