Denzel Washington rifiutò il ruolo del detective Mills in Seven e ancora si mangia le mani
Ci sono scelte che si rimpiangono per tutta la vita, come quella che fece Denzel Washington quando disse no al personaggio del detective Mills di Seven di David Fincher. La parte andò poi a Brad Pitt.

Sembra strano ma è vero: Denzel Washington e David Fincher non hanno mai collaborato. Pur lavorando entrambi per l'industria cinematografica, non hanno mai condiviso il set. E mentre il primo confermava il proprio talento in Training Day (che gli ha valso l'Oscar come miglior attore protagonista), nei vari Equalizer, in Hurricane e in Flight, l'altro dirigeva capolavori come Zodiac, The Social Network e Gone Girl.
David e Denzel, inoltre, hanno cominciato, l'uno a dirigere e l'altro a recitare, nello stesso periodo. Il secondo, dopo aver vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista per Glory - Uomini di gloria, ha dato prova della sua bravura nei film di Spike Lee e in Philadelphia, mentre il primo esordiva con Alien³, che ha vissuto come un'esperienza difficoltosa e frustrante. Era il 1992 e tre anni dopo è arrivata a Fincher la sceneggiatura di Se7en, (o Seven) ed è stato allora che lui e Denzel Washington hanno avuto - udite, udite - la possibilità di unire le forze. Non l'hanno fatto, e noi, grazie a Collider, vi raccontiamo perché.
Il no di Denzel Washington a David Fincher per Se7en
A parte il fatto che, all’indomani di Alien3, David Fincher giurò a sé stesso che mai più nella vita avrebbe accettato di non avere il pieno controllo di un progetto, quando Seven uscì, rimase anche lui incredulo di fronte agli incassi, che in tutto il mondo raggiunsero i 320 milioni di dollari. Il merito era anche della coppia di attori protagonisti: Morgan Freeman e Brad Pitt. Ora, se ben ricordate, il buon Brad all'epoca era piuttosto giovane, e la sua interpretazione del cowboy ladro in Thelma & Louise nonché del personaggio principale di Vento di passioni avevano fatto sì che il pubblico lo etichettasse come super bello senza grande personalità e carisma. Così, quando gli fu proposto il ruolo del detective David Mills in Se7en, Pitt accettò, ed effettivamente la sua carriera conobbe una svolta. Ma c'era qualcuno a cui, prima di lui, era stata offerta la parte di Mills, e cioè Denzel Washington. E tuttavia l'attore, che pure era abituato a impersonare il poliziotto, declinò l'offerta. E sapete perché? Perché ciò che accadeva a Millls era troppo raccapricciante per i suoi gusti.
Così Denzel Washigton disse a Fincher: "Per me è troppo!". In un'altra occasione dichiarò che trovava Seven "troppo demoniaco". Last but not least non aveva voglia di lavorare con un regista con una scarsa esperienza alle spalle. Ovviamente Washington a un certo punto si è pentito della sua decisione. Gli è bastato vedere il film per capire lo sbaglio che aveva fatto, tanto che più tardi ha dichiarato:
Evidentemente non era un film per me, è stato sempre un film per Brad
Il personaggio di Mills ha portato molta fortuna a Brad Pitt, che da quel momento ha finalmente avuto l'opportunità di interpretare splendidi ruoli in splendidi film, ad esempio Fight Club dello stesso Fincher e Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Ma cosa sarebbe successo se Denzel Washington avesse avuto lo stomaco forte e si fosse lasciato dirigere da David Fincher? Non lo sappiamo, ma essendo entrambi di una precisione maniacale, attore e regista si sarebbero trovati benissimo.