Denis Villeneuve è stato ispirato da Il Signore degli Anelli di Peter Jackson per il suo lavoro su Dune
Denis Villeneuve ha rivelato che quando ha deciso di adattare l'opera di Frank Herbert con Dune - Parte I e Dune - Parte II si è fatto ispirare dal lavoro di Peter Jackson con Il Signore degli Anelli.
Denis Villeneuve si è assunto il compito di adattare una parte della monumentale opera sci-fi di Frank Herbert, autore della saga di Dune, dirigendo il dittico Dune - Parte I e Dune - Parte II. Attualmente, il regista è al lavoro sul terzo capitolo, Dune: Messiah, e a Vanity Fair ha rivelato che quando ha deciso di occuparsi della saga sci-fi si è lasciato ispirare dalla trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson e dal suo approccio creativo.
Dune, Denis Villeneuve si è lasciato ispirare da Peter Jackson per il suo lavoro
Dopo aver girato uno dopo l'altro Dune - Parte I e Parte II, Denis Villeneuve si sta dedicando a Messiah e ha svelato che si è informato su come Peter Jackson si è approcciato all'adattamento cinematografico della trilogia di JRR Tolkien. Jackson, infatti, aveva girato i tre film della trilogia - La compagnia dell'Anello, Le due Torri e Il Ritorno del Re - in successione mentre era in Nuova Zelanda e il suo amore per l'opera letteraria dello scrittore inglese e la sua fedeltà al materiale di partenza ha reso la trilogia de Il Signore degli Anelli un capolavoro del cinema, che ha collezionato diversi premi e che ancora oggi è amato dai fan di tutto il mondo.
Leggi anche Dune: Messiah, il regista precisa che non si tratta di una trilogiaVilleneuve non ha nascosto la sua intenzione di poter fare lo stesso con i romanzi di Frank Herbert. A Vanity Fair, ha dichiarato che quando ha visto per la prima volta al cinema Il Signore degli Anelli ha avvertito l'amore e il rispetto che Peter Jackson ha sempre avuto per il libro di Tolkien e che ha desiderato infondere nel pubblico che avrebbe guardato Dune al cinema gli stessi sentimenti, magari, spingendoli anche a leggere il libro di Herbert:
"Ho fatto del mio meglio per restare vicino allo spirito [del libro ndr] e per riprodurre anche esteticamente qualcosa che avevo visto nella mia mente quando ho letto il libro. Ricordo quando ho visto Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, ho sentito così tanto amore e rispetto per il libro. Ovviamente, il mio adattamento è una mia personale interpretazione, ma spero che le persone sentiranno un'energia e uno spirito vicini a quelli di Frank Herbert. E se può portare più persone a leggere il libro, sarebbe fantastico. Perché, alla fine, è quello l'obiettivo"