Carnage: i pro e contro secondo la critica sul velenoso film di Roman Polanski
In 79 minuti di durata, Roman Polanski crea la versione cinematografica del testo teatrale "Il dio della carneficina" di Yasmina Reza. Vediamo gli elogi e le critiche che il film ha suscitato.
Tratto dalla pièce teatrale Il dio del massacro di Yasmina Reza, il film Carnage offre quel tipo di materiale narrativo con cui il regista Roman Polaski si trova a suo agio. Sono a malapena 80 minuti di durata, ma 80 minuti pregni di inquietudini, sarcasmo, idiosincrasie e ipocrisie. La scintilla è già di per sé una spinosa questione: due bambini litigano al parco e uno ferisce l'altro al viso con un bastone. I genitori decidono di parlare dell'accaduto, nel rispetto delle regole di buona convivenza della società moderna. Così, Alan (Christoph Waltz) e Nancy Cowan (Kate Winslet) vengono ospitati nell’appartamento di Penelope (Jodie Foster) e Michael Longstreet (John C. Reilly), questi ultimi genitori del bambino vittima dell’aggressione.
Le coppie sono diametralmente opposte e, nonostante l'apparente pacifico scambio di opinioni, non è semplice intavolare una discussione proficua. L'escalation inizia quando Nancy, debole di stomaco, rovina accidentalmente uno dei libri preferiti di Penelope. Ben presto, la contesa si sposta dalle accuse reciproche sull'educazione dei figli a questioni di natura personale. Complice l’alcol, infatti, i quattro si trovano ad affrontare i più disparati argomenti in un febbricitante e caotico carosello che li mette tutti contro tutti. Carnage è stato presentato nel 2011 alla 68ª edizione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia e vediamo qui sotto i commenti della critica che ha apprezzato e che ha detestato il film.
Carnage: i commenti positivi della critica al film di Roman Polanski
- A deep meditation on the human condition and the fine line that separates social convention from simple tribalism. Una meditazione profonda sulla condizione umana e sulla sottile linea che separa le convenzioni sociali dal tribalismo. [Spectrum Culture]
- Potete riconoscere l'arroganza e le ansie, i risentimenti di classe e la bile domestica, della più recente incontro tra genitori e insegnanti al quale avete partecipato. Ma, probabilmente, è tutto più vicino di quanto crediate, vicino quanto lo specchio più vicino. [Boston Globe]
- Il film è una lezione su come gestire un compito volontariamente claustrofobico con brio. [Chigago Tribune]
- Lo stupefacente Waltz ruba la scena, forse perché è il personaggio con una prospettiva razionale (nonostante la sua ossessione telefonica). Vede l'intero incontro come inutile. E alla fine, anche noi. [Newsday]
- Vedere questi quattro attori lanciarsi l'un l'altro ad alta velocità le frecciatine scritte da Yasmina Reza, vale da solo il prezzo del biglietto. E una cosa che si sa da sempre di Polanski è che non ti farà mai sprecare il tuo tempo. [Salon]
- Se il dramma originale sembrava progettato per far sentire i committenti più intelligenti di loro, il suo nuovo regista fa lo stesso favore al drammaturgo. Per quanto riguarda la costruzione del film, è difficile scuotere il pensiero che molti talenti siano stati buttati via nel progetto sbagliato.
Carnage: i commenti negativi della critica al film di Roman Polanski
- La storia poggia su un perno chiaro e semplice: sotto la civiltà risiede la crudeltà. C'è forse un po' troppo autocompiacimento nel raccontare la medio-alta borghesia newyorkese, piuttosto che le sfumature di quel perno narrativo. [Burnaway]
- Dati il potenziale degli attori coinvolti, il film avrebbe dovuto esplodere come un barilotto di polvere da sparo, ma Polanski apparentemente ha diretto il testo e non le persone. [The Age]
- Il punto nodale di Carnage è prendere in giro la fragile civiltà della classe medio-alta: sono tutti animali dentro. Ma quanto sarebbe stato più divertente questo testo se la storia non fosse stata con gente bianca e di cultura? [Miami Herald]
- Quelle che dovrebbero essere osservazioni trasgressive sul celebrato stato della genitorialità e del matrimonio, si presentano invece compiaciute e superficiali, come la compassione che il testo di Reza intende puntualizzare. [Washington Post]
- Anche ammirando la costruzione del film, è difficile non pensare che molto del talento qui sia stato sprecato sul progetto sbagliato. [Slate]
- È scollante la recitazione, o più propriamente, lo spettacolo dei bravi attori che seguono diligentemente la regia di piombo. E con uno script troppo annacquato sulla società che pretende di ritrarre. [Wall Street Journal]