Bong Joon-ho secondo Netflix: in arrivo un documentario sul regista di Parasite
Bong Joon-ho, acclamato regista sud-coreano, sarà raccontato attraverso la "lente" di Netflix in un documentario in arrivo, il prossimo anno, sulla piattaforma streaming
Netflix è al lavoro su un documentario su uno dei registi più acclamati ed apprezzati della sua generazione, Bong Joon-Ho, regista di capolavori come Memorie di un assassino e Parasite. Il progetto - dal titolo Yellow Door: Looking for Director Bong's Unreleased Short Film - sarà prodotto da Broccoli Pictures e dovrebbe debuttare sulla piattaforma il prossimo anno.
Yellow Door: Looking for Director Bong's Unreleased Short Film - i primi dettagli del documentario su Bong Joon-Ho
Diretto da Lee Hyuk-rae - al suo debutto alla regia - il documentario dovrebbe ripercorrere parte della vita e della carriera di Bong Joon-Ho, raccontando in particolare del processo creativo che ha portato alla realizzazione del primo cortometraggio- inedito - del cineasta. Looking for Paradise è stato concepito da Joon-Ho durante il periodo universitario, negli anni '90, decennio che ha portato alla ribalta tantissimi giovani registi della Corea del Sud. Ad annunciare l'interessante progetto è stata la stessa Netflix, che ha rilasciato una breve nota introduttiva sulla complessa natura di Yellow Door: Looking for Director Bong's Unreleased Short Film:
Mentre molti credono che il primo approccio al cinema del regista Bong Joon-Ho sia stato il cortometraggio del 1994 White Man, in realtà il suo primo tentativo è stato il cortometraggio girato in stop-motion Looking for Paradise. Questa pellicola di 22 minuti è stata proiettata solamente davanti a 10 membri del club cinefilo Yellow Door nel Natale del 1992, e da allora non è più stata vista.
Bong Joon-Hoo: una carriera in grado sempre di sorprendere
Il debutto alla regia nel lungometraggio di Bong Joon-Ho avviene poi nel 2000, con Barking Dogs Never Bite - inedito in Italia. Il regista ottiene però la consacrazione con il suo secondo lavoro, Memorie di un assassino, che gli spalanca anche le porte di Hollywood. Dopo altri due titoli girati in Patria - The Host e Madre - il regista gira infatti una pellicola co-prodotta dagli Stati Uniti, Snowpiercer, in cui spicca un cast all star formato da Chris Evans, Jamie Bell, Tilda Swinton, John Hurt, Octavia Spencer, Ed Harris e l'attore-feticcio del regista, Song Kang-ho. Dopo l'ambientalista Okja - con Jake Gyllenhaal - Bong Joon-Hoo entra nella Storia del Cinema con Parasite, Palma d'oro al Festival di Cannes e prima pellicola a vincere come Miglior Film e Miglior Film Internazionale agli Oscar - oltre che per la Miglior Regia e la Miglior Sceneggiatura Originale. Il documentario di Netflix è quindi un tributo più che necessario delle origini di una straordinaria carriera.