Chi trova un amico trova un tesoro è una commedia del 1981 diretta da Sergio Corbucci.
Alan Lloyd (Terence Hill) è un giocatore d'azzardo incallito che, avendo accumulato molti debiti di gioco, è costretto a fuggire dai suoi creditori. Ha ricevuto dallo zio Brady la mappa di un tesoro che l'esercito giapponese avrebbe lasciato su una piccola isola del Pacifico alla fine della seconda guerra mondiale.
Charlie O'Brien (Bud Spencer) è uno skipper in procinto di partire per una crociera attorno al mondo in solitaria, sponsorizzato dall'azienda produttrice della marmellata Puffin.
Alan, in fuga dagli scagnozzi del boss Frisco Joe, si nasconde sulla barca di Charlie mentre sta per salpare.
L’uomo lo scopre ma accetta comunque di tenerlo con sé, non potendo gettarlo in mare a causa della presenza degli squali. Ma quando Charlie scopre che Alan ha sabotato la bussola con una calamita in modo che non si accorgesse che la rotta era stata impostata verso l'isola del tesoro, tra i due scoppia una rissa ed entrambi cadono dalla barca.
Dopo aver nuotato fino ad un'isola sperduta nel Pacifico, scoprono che è abitata da una tribù di indigeni, guidata dalla regina Mama (Louise Bennett) con suo figlio Anulu (Sal Borgese).
Inizialmente gli indigeni si mostrano ostili. Alan e Charlie, però, si guadagnano la loro fiducia mettendo in fuga, a suon di ceffoni e cazzotti, una banda di pirati che spesso assale l’isola per rifornirsi di schiavi. Quindi i nativi aiutano i due amici nella caccia al tesoro.
Giungono così in prossimità di un fortino posto sulla sommità dell'isola dove vive Kamasuka (John Fujioka), un vecchio generale giapponese che crede che la seconda guerra mondiale non sia ancora finita.
L’uomo li accoglie a colpi di fucile ma Alan e Charlie riescono comunque a espugnare il fortino mettendo in moto uno sgangherato carro armato, abbandonato sull’isola dopo l’ultimo conflitto mondiale. Quindi Kamasuka, che ormai ha accettato la realtà, mostra loro un'enorme quantità di denaro, rubato alla marina americana durante la guerra, che ha tenuto nascosto per anni.
Nel frattempo la storia del tesoro è arrivata a Frisco Joe, che progetta di impadronirsene grazie alla collaborazione dei pirati.
"Educativo-morale come un fumetto degli anni Trenta, casto sino allo spasimo, fornito di bei paesaggi, d'un raro modello di idrovolante (...) il film continua a contemplare il mistero gaudioso delle mani, date all'uomo per affermare il primato della forza quando manchi la fortuna." (Giovanni Grazzini - "Cinema '81").
Il personaggio di Kamasuka è basato sulla storia vera di Hiroo Onoda, uno degli ultimi “soldati fantasma giapponesi”. L'ufficiale dei servizi segreti Hiroo Onoda difese la posizione giapponese sull'isola filippina di Lubang fino al 1974, avendo ricevuto l'ordine di non arrendersi mai, a costo della sua stessa vita. A nulla valsero le lettere lanciate sull'isola da un aereo in cui gli veniva comunicato di cessare le ostilità, a causa della resa del Giappone e delle fine della seconda guerra mondiale. Allora nel 1974 le autorità giapponesi inviarono il maggiore Yoshimi Taniguchi, il suo ex comandante, a ordinargli di arrendersi, sollevandolo dal servizio. Solo così Onoda si convinse che la guerra era finita.
Attore | Ruolo |
---|---|
Terence Hill | Alan Lloyd |
Bud Spencer | Charlie O'Brien |
John Fujoka | Frisco Joe |
Louise Bennett | Mamah |
Sal Borgese | Anulu |
Kainowa Lauritzen | Kamasuka |
Mirna Seya | Dimhea |
Terry Moni Mapuana | Alua |