Un piccolo favore 2, il regista spiega perché arriverà in streaming e non al cinema

Se Un piccolo favore del 2018 è stato distribuito in sala, il suo sequel approderà in streaming, una decisione presa di comune accordo e motivata anche dal regista Paul Feig. Blake Lively e Anna Kendrick torneranno ancora una volta insieme per un secondo capitolo della loro avventura, ma questa volta destinato alla piattaforma streaming di Prime Video.

Un piccolo favore 2, il regista spiega perché il film arriverà in streaming e non al cinema

In Un piccolo favore, Stephanie Smothers finisce per essere coinvolta in un caso alquanto delicato: la sua amica Emily è scomparsa nel nulla e si teme che sia stata assassinata. Il sospettato più forte è proprio suo marito, lo stesso che si avvicinerà fortemente a Stephanie, la quale aveva promesso all’amica che si sarebbe presa cura di suo figlio poco prima che sparisse. Emily, in realtà, non è morta ma ha semplicemente un piano da portare a termine che Stephanie apprenderà a proprie spese. Il sequel riporterà le due amiche nuovamente sullo schermo, ma questa volta in streaming su Prime Video. A motivare la scelta è stato anche il regista Paul Feig, attualmente impegnato con la promozione di Jackpot!. Ai microfoni di The Wrap, ha spiegato che Prime Video è risultata essere la scelta migliore per Un piccolo favore 2:

Finisci per andare dove ti vogliono, no? E Amazon lo voleva davvero tantissimo. È stato grandioso. Avevamo qualche altro corteggiatore, ma loro l’hanno capito e sono stati disposti ad investire i soldi di cui avevamo bisogno per farlo nel modo in cui volevamo. Parliamo di una storia internazionale, si svolge in Italia e volevo davvero girarlo lì e non far sembrare Praga come l’Italia. Nessuna critica a Praga, ci mancherebbe. Quindi sono stati dei partner semplicemente fantastici in questo. Sono stato felicissimo della scelta.

Il regista si riferisce alle immagini già trapelate dal set, con location una suggestiva isola di Capri alle prese con un matrimonio: quello di Emily con un importante uomo d’affari. A detta di Feig, il sequel di Un piccolo favore è in fase avanzata di post-produzione e finora ha riscosso un riscontro positivo:

In realtà ho fatto una proiezione di prova la scorsa settimana, ed è andata alle stelle. Quindi, mi sento molto bene. Al momento sto definendo gli ultimi dettagli. Sono solo a sei settimane dal mio director’s cut, ma è un film che ho visto così chiaramente dato che abbiamo avuto così tanto tempo per prepararlo. Abbiamo scartato una sceneggiatura durante lo sciopero degli sceneggiatori, riscrivendola. Sono davvero emozionato. E la risposta del pubblico è stata così emozionante.