Robin Williams, grazie a lui Matt Damon ha ottenuto il ruolo della vita: "Mi presentò il più grande regista di tutti i tempi"
Matt Damon attribuisce a Robin Williams il merito di aver lanciato la sua carriera, oltre a rappresentare per lui una costante fonte d'ispirazione. Un gesto in particolare del leggendario attore gli ha aperto le porte di Hollywood, trasformandolo col tempo in uno dei nomi più richiesti.
Matt Damon e Robin Williams hanno recitato insieme nell'indimenticabile Will Hunting - Genio Ribelle (1997). Entrambi, grazie al film diretto da Gus Van Sant, hanno portato a casa il Premio Oscar. Damon per la migliore sceneggiatura originale, scritta a quattro mani con Ben Affleck. Il compianto attore è stato premiato per la sua interpretazione del dottor Sean Maguire. Fino a quel momento, la star di The Martian si era fatto le ossa recitando in piccoli ruoli per grandi nomi quali Walter Hill e Francis Ford Coppola.
Fu proprio per merito di Robin Williams che si presentò la grande occasione di dare una svolta alla sua carriera. Il protagonista di Patch Adams è stato un vero e proprio mentore per Matt Damon: gli ha insegnato a restare coi piedi per terra e, al tempo stesso, ad inseguire i propri sogni. L'attore, oggi 54enne, ha ribadito in più occasioni quanto sia grato al collega. In particolare per un gesto tanto semplice quanto decisivo, che ha cambiato per sempre la sua vita professionale.
Salvate il Soldato Ryan: Matt Damon ha avuto la parte grazie a Robin Williams
In un'intervista rilasciata a GQ, Matt Damon ha ricordato di avere incontrato per la prima volta "il più grande regista di tutti i tempi" proprio grazie all'intercessione di Robin Williams. Steven Spielberg, allora, stava cercando il protagonista ideale per Salvate il Soldato Ryan. Damon aveva già sostenuto un provino per il ruolo di James Francis Ryan, ma era stato scartato perché era sembrato troppo magro.
Il regista di Jurassic Park, durante quell'incontro, notò tuttavia il grande talento del giovane attore. Così, decise di assegnargli la parte.
Robin portò me e Ben Affleck a incontrare Steven perché sapeva che non era mai una cattiva idea incontrare il più grande regista di tutti i tempi e quanto lo avremmo apprezzato. Mi ero iscritto e avevo fatto un provino per Salvate il Soldato Ryan e non ero stato scelto. Mi incontrò di persona e disse: "Penso di averti già visto da qualche parte", e io risposi: "Beh, ho fatto questo film intitolato Il coraggio della verità"…Leggi anche Mrs. Doubtifre, spunta una scena eliminata con Robin Williams e Sally Field: perché è stata scartata?
Era proprio per il film del 1996 di Edward Zwick che Damon era molto dimagrito. "E Spielberg ha risposto: 'È lui: sai che è divertente, ho detto a mia moglie che è esattamente il tipo di persona che vorrei per interpretare il soldato Ryan, ma è troppo magro'. Perché avevo perso 18 kili, interpretavo un eroinomane in Il Coraggio della Verità. E così è stato solo perché Robin me l'ha presentato che lui ha detto: 'Oh, ok, no, sei il tipo di ragazzo che sto cercando per quel ruolo".
Salvate il Soldato Ryan include nel cast pezzi da novanta quali Tom Hanks, Vin Diesel e Paul Giamatti. Il dramma bellico, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, portò a casa ben 5 Premi Oscar. Durante la preparazione del film, Spielberg tenne Matt Damon separato dalle co-star, poiché voleva che i protagonisti provassero un pizzico di antipatia nei confronti del suo personaggio.
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Una cosa è certa: Damon si sentirà per sempre in debito con il geniale Williams: "Robin non solo ha realizzato il nostro sogno in Will Hunting, ma mi ha anche procurato il ruolo in Salvate il soldato Ryan". Il leggendario comico ha messo quel giovane attore sulla strada giusta, che l'ha portato, col tempo, a recitare in tanti titoli prestigiosi, tra cui Il Talento di Mr. Ripley (1999), The Departed (2006) e Interstellar (2014).
A proposito di Christopher Nolan: il prossimo film del regista, targato Universal, vedrà protagonista proprio Matt Damon, insieme a Tom Holland, Zendaya e Anne Hathaway. L'uscita del misterioso lungometraggio, che sarà girato in IMAX, è prevista per il 17 luglio 2026, e segnerà la terza collaborazione di Damon con Nolan, dopo Interstellar e Oppenheimer.