Pamela: A Love Story, 4 verità confessate nel documentario
Attraverso il documentario distribuito via Netflix, Pamela Anderson ha dato voce ad alcune sue verità: cos'ha raccontato.
Pamela Anderson ha trovato un modo tutto suo per raccontare la sua storia, com’è giusto che sia. L’attrice ricordata soprattutto per la performance in Baywatch ha realizzato un documentario distribuito da Netflix. Si intitola Pamela: A Love Story e la sua è una vera storia d’amore, con se stessa. Gli ultimi mesi non sono stati facili da processare per l’attrice, soprattutto dopo l’uscita di Pam & Tommy, serie TV che ha ripercorso uno dei periodi peggiori della sua vita. Così, come una sorta di risposta, ha realizzato un docufilm in cui racconta, a parole sue, la sua verità.
Pamela: A Love Story, alcune delle verità contenute nel docufilm della Anderson
Pamela: A Love Story è in uscita il 31 gennaio 2023 in streaming via Netflix ed è una sorta di recap della sua vita privata e professionale. Attraverso i suoi occhi, il pubblico potrà scoprire le sue origini, dall’infanzia fino al momento in cui è diventata una delle icone più grandi di Hollywood passando per i suoi trascorsi sentimentali. Come ha anticipato Yahoo!, nel corso del documentario verranno toccati temi importanti della sua vita come ad esempio la serie TV Pam & Tommy con Lily James e Sebastian Stan in cui si parla del sex tape diffuso negli Anni ’90. L’attrice ha sostenuto di non aver mai visto il famigerato sex tape, né la serie TV. Ai microfoni di Yahoo!, ha raccontato:
Mi fa venire gli incubi. Stanotte non ho dormito. Non ho voglia di guardarlo e non lo farò, non ho mai visto il nastro e non lo farò neppure adesso. Nessuno sa davvero cosa stavamo passando in quel momento. Avrebbero dovuto avere il mio permesso per procedere. Ho mandato un messaggio a Tommy e gli ho chiesto come la stesse vivendo e lui mi ha risposto: ‘Pam, non lasciare che ti ferisca come la prima volta’. Perché dovrei volerlo affrontare di nuovo? Tirare fuori qualcosa successa 20 anni fa? Prendere la parte peggiore della mia vita e farne una semi-commedia non ha senso.
Nel documentario, l’attrice ha svelato di essere stata vittima di violenza a dodici anni, come riporta Just Jared. Così come ha raccontato del rapporto travagliato con la babysitter quand’era bambina, che la molestava.
Ho vissuto quattro anni così. Mi ha sempre detto di non riferirlo ai miei genitori. Ho cercato di proteggere anche mio fratello e ho provato a pugnalarla al cuore con la mia penna a forma di bastoncino di zucchero. Volevo che morisse e il giorno dopo è successo in un incidente d’auto. Ho pensato di averla uccisa con il potere della mente e di non poterlo dire a nessuno. Ero sicura di essere stata io, perché volevo che morisse. E ho vissuto con questo peso per tutta la mia giovane vita.
Tra le altre confessioni nel documentario, Pamela Anderson ha raccontato anche di quando ha rifiutato le avance di Sylvester Stallone che, a suo dire, le chiese di essere "la sua ragazza n° 1".