Oscar 2024, Oppenheimer: la montatrice temeva risultasse noioso
Un protagonista imperscrutabile, una lunga durata: al margine del suo Oscar 2024 per il miglior montaggio, Jennifer Lame racconta i suoi timori prima di intraprendere il viaggio di Oppenheimer, per lei una sfida. Ma racconta anche la sua ammirazione per Cillian Murphy, per lei principale artefice del miracolo.
Oppenheimer era candidato a 13 premi Oscar 2024 e ha portato a casa ben sette statuette, tra cui quella andata al miglior montaggio, firmato da Jennifer Lame, già collaboratrice di Christopher Nolan: in sala stampa, al margine del premio, Jennifer ha raccontato quali dubbi avesse su questo film dedicato al controverso scienziato, dubbi poi evaporati col tempo... ammirando anche la performance di Cillian Murphy, non a caso altro Oscar del film in qualità di miglior attore protagonista. Leggi anche Oscar 2024, Robert Downey Jr. vince per Oppenheimer: "Ringrazio il mio veterinario, cioè mia moglie Susan"
Oppenheimer a rischio noia sulle tre ore? La montatrice lo pensava
Oppenheimer di Christopher Nolan, dedicato alla figura dello scienziato che gestì il Manhattan Project per la creazione della bomba atomica durante la II Guerra Mondiale, è stato una scommessa: la Universal ha investito 100 milioni di dollari in un film di grande respiro, ma pur sempre d'autore, di lettura non immediata, che richiede l'attenzione e la ripaga con la fotografia di un momento storico, senza rinnegare un taglio visionario. Sulla carta però, tra la spigolosità del personaggio, la serietà del tema e la durata prevista sulle tre ore, era una sfida che aveva impensierito Jennifer Lame, già per Nolan montatrice di Tenet. Jennifer spiega:
Devo essere onesta: quando ho letto il copione, da quello che sapevo del personaggio Oppenheimer, non riuscivo a immaginare come avrebbe retto per tre ore. Nessuno lo conosce, è imperscrutabile... e non è anche un po' noioso? [...] Cillian gli ha dato una tale intensità! Ero incantata dalla sua performance, volevi proprio sapere chi fosse. [...] Ci sarebbero un sacco di 'mie scene preferite' con Cillian che purtroppo ho dovuto tagliare [anche nel senso di accorciare, ndr]. Lui è proprio fantastico. [...] Quando Chris mi ha scelta per collaborare con lui ero sotto shock, ero fuori dalla mia comfort zone, con lui sono riuscita a fare cose che non pensavo sarei stata in grado di fare.