Oscar 2022, Benedict Cumberbatch risponde alle critiche di Sam Elliott a Il potere del cane
Con la sua consueta eleganza e senza alimentare lo scontro, Benedict Cumberbatch ha voluto rispondere a Sam Elliott e alle sue critiche a Il potere del cane, pluricandidato agli Oscar 2022.
Nominato a dodici premi Oscar, il film di Jane Campion Il potere del cane con Benedict Cumberbatch ha qualche giorno fa stimolato una spietata e irritata critica del veterano attore e commediografo Sam Elliott. Nessuno si aspetterebbe che una persona di stile e flemma come Cumberbatch possa alimentare una polemica, ma durante una delle "film session" ai BAFTA, Benedict si è sentito in dovere di difendere il film che lo vede concorrere all'Oscar come miglior attore protagonista.
Prima di procedere, vi invitiamo qui in basso a rileggere l'attacco di Sam Elliott.
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Benedict Cumberbatch risponde a Sam Elliott su Il potere del cane
Indiewire riporta alcuni passaggi dell'intervento di Benedict Cumberbatch a difesa di Il potere del cane: parole che non chiamano mai in causa esplicitamente Elliott ma che rispondono chiaramente a quelle critiche. Se siete abituati agli attacchi frontali del web, dimenticateli. Buona lettura.
Sto cercando con tutto me stesso di non dire nulla su una reazione molto strana, in un podcast di qualche giorno fa. Senza voler gettare benzina sul fuoco, qualcuno si è offeso... Non l'ho sentito quindi non sarebbe onesto per me commentare la cosa nel dettaglio... ma si è offeso per questa rappresentazione del West. [...]Leggi anche OSCAR 2022 - Una Guida essenziale
A parte quella reazione, c'è una sorta di rifiuto psicologico dell'idea che qualcuno possa avere un'esistenza non etero, per via di quello che fa per vivere o per dov'è nato. C'è ancora una grande intolleranza nel mondo in generale verso l'omosessualità e verso l'accettazione dell'altro e del diverso. Non più che in questo prisma di conformità che ci si aspetta dal modello maschile western. Decostruirlo tramite Phil [il suo personaggio, ndr] non è una lezione di storia. [...]
Questo è un caso molto particolare di repressione, dovuto a un'intolleranza per la vera identità che Phil non si può permettere. Più guardiamo sotto il cofano della mascolinità tossica, cercando di capirne le cause, più possibilità avremo di affrontarla quando la vedremo apparire nei nostri figli.