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Oppenheimer, la storia vera dietro il film di Christopher Nolan

Il trailer del nuovo film di Christopher Nolan è stato pubblicato oggi, 19 dicembre, e ha già fatto parlare di sé. Ma qual è la vera storia, dietro la finzione filmica? Scopriamolo insieme

Oppenheimer, la storia vera dietro il film di Christopher Nolan

In arrivo al cinema il 20 luglio 2023, Oppenheimer è il nuovo attesissimo film di Christopher Nolan sull'enigmatica figura di J. Robert Oppenheimer, interpretato da Cillian MurphyNel cast, assieme a Murphy, ci sono anche Emily Blunt (che sarà la moglie di Oppenheimer, Katherine), Kenneth Branagh, Florence Pugh, Josh Hartnett, Matt Damon, Robert Downey Jr., Rami Malek e Matthew Modine. 

Tratto dal romanzo American Prometheus: The Triumph and The Tragedy of J. Robert Oppenheimer, adattato per la sceneggiatura dallo stesso Nolan, il film è un thriller politico che porta sullo schermo le complesse vicende dietro il "Progetto Manhattan" e il conseguente lancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. Ma chi era J. Robert Oppenheimer?

J. Robert Oppenheimer, ombre e luci dell'uomo che ha creato la bomba atomica

Basterebbe il titolo del romando scritto da Kai Bird Martin J. Sherwin per farci comprendere come sia enigmatica la figura di J.Robert Oppenheimer e che tipo di percezione si abbia di lui, per lo meno in patria. Di origini tedesche ed ebree, Oppenherimer contribuì con i suoi studi a cambiare radicalmente la meccanica quantistica: fu tra i primi a comprendere l'effetto tunnel quantistico, formulò teorie sulle piogge di raggi cosmici, ma, soprattutto, il suo nome è legato al Progetto Manhattan, nome in codice per indicare una collaborazione tra i governi di Stati Uniti, Gran Bratagna e Canada per un progetto di ricerca e sviluppo in ambito militare. Fu una delle più importanti collaborazioni del '900, vide tra i suoi partecipanti scienziati e fisici del calibro di Enrico FermiErnest Lawrence e, ovviamente, Oppenheimer, a cui fu affidata la direzione scientifica delle operazioni. Il progetto nacque, ufficialmente, il 13 agosto del 1942, fu mantenuto segreto il più a lungo possibile, impiegò oltre 130000 persone e costò al governo 2 miliardi di dollari.

Il nome Progetto Manahattan fu assegnato, invece, dal coordinatore gestionale-amministrativo del progetto, il comandante Leslie Groves, perché gli uffici principali erano situati nell'isoletta di Manhattan. Tuttavia, i laboratori del progetto erano disseminati su tutto il territorio degli Usa, come a Los Alamos in New Mexico, a Oak Ridge e a Hanford. A Los Alamos Oppenheimer condusse i primi e più importanti esperimenti che portarono alla costruzione dei primi esemplari di bombe atomiche. Il prototipo, denominato Gadget, venne sganciato come prova nel deserto del New Mexico: provocò un cratere profondo 3 metri e largo 300. Le due che vennero sganciate su Hiroshima e Nagasaki (Little Boy e Fat Man) provocarono la morte di oltre 240000 persone.

Dopo la fine della guerra, per Oppenheimer si apre un periodo complesso: è ben consapevole di essere in parte responsabile della distruzione che ha chiuso il secondo conflitto mondiale e, nel 1945, dopo la nomina a presidente del comitato consultivo della commissione per l'energia atomica, ha una crisi profonda e si oppone strenuamente alla costruzione della bomba a idrogeno. Si dice che, quando venne eseguito il test nel deserto del New Mexico, abbia pronunciato queste parole: "Sono diventato Morte, il distruttore di mondi".

Anche a giudicare dal trailer di Oppenheimer rilasciato oggi, il film di Nolan cercherà di mostrarci davvero "il trionfo e la tragedia" di un uomo, uno scienziato, che con il suo operato ha cambiato il mondo, nel bene e nel male.



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