Oppenheimer, IMAX e bianco & nero in un backstage
Un video backstage ci spiega la sfida di Christopher Nolan in Oppenheimer, con l'uso del formato IMAX in un film sostanzialmente intimista e dialogato, ricorrendo anche al bianco e nero.
Oppenheimer sta facendo faville al boxoffice italiano, con 13 milioni di euro già raccolti in una settimana (fonte Cinetel): è sorprendente per un film di grande valore ma che non è il classico blockbuster. Christopher Nolan, nel narrare la storia del grande scienziato (interpretato da Cillian Murphy), padre della bomba atomica, ha scommesso su un uso dell'immagine come al solito non convenzionale. Questo video backstage ce lo spiega.
Oppenheimer, la sfida tra IMAX e bianco e nero
Che Christopher Nolan sia, con registi come Spielberg, Tarantino e Paul Thomas Anderson, tra i principali sostenitori della ripresa in pellicola, è storia nota. I suoi fan ricorderanno poi benissimo la sua passione per l'uso del formato IMAX (65mm orizzontale in ripresa, 70mm in proiezione non digitale). Più strano, come confermano nel video Nolan e il suo direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, è applicare questo formato, concepito e pensato per la spettacolarità e la resa di ambienti vasti con un ampio respiro, a un'opera intimista, usando i volti come "paesaggi". La sfida non si è fermata qui, come viene spiegato: sin dal copione era chiaro quali scene dovessero essere riprese a colori e quali in bianco e nero. Il problema era che non era stata mai nemmeno prodotta una pellicola IMAX in bianco e nero, quindi la Kodak ne ha messa a punto una appositamente per Oppenheimer: una sorta di coronamento dell'ossessione di Nolan per un formato nato come attrazione di parchi a tema, o per scene apposite di blockbuster, ma non per le riprese di interi lungometraggi. Leggi anche Oppenheimer e le riprese a tempo di record per ricreare Los Alamos