No Other Land, arrestato il coregista del documentario premio Oscar (UPDATE)
Yuval Abraham, coautore israeliano del documentario No Other Land, vincitore dell'Oscar 2025, ha denunciato su X le violenze e l'arresto sul coregista palestinese Hamdan Ballal. Forse non c'è un collegamento diretto col film, ma c'è purtroppo col tema trattato. UPDATE: Hamdan Ballal è stato liberato nel primo pomeggio.

Aggiornamento delle ore 14.55: Yuval Abraham, co-regista di No Other Land, ha annunciato poco fa sul suo account X la liberazione di Hamdan Ballal.
"Hamdan Ballal è libero e sta per tornare a casa dalla sua famiglia" ha scritto Yuval, aggiungendo poco dopo "Dopo essere stato ammanettato tutta la notte e picchiato in una base militare, Hamdan Ballal è ora libero e sta per tornare a casa dalla sua famiglia."
Nuove cattive notizie che potrebbero non riguardare direttamente il documentario No Other Land, vincitore del premio Oscar 2025, ma certo riguardano purtroppo i fatti che vi si raccontano: come riportato dalla maggior parte delle testate internazionali, il coregista palestinese Hamdan Ballal è stato arrestato dalle Forze di Difesa Israeliane, in seguito a un attacco dei coloni in Cisgiordania, precisamente a Soussiya, dalle parti della Masafer Yatta, ambientazione proprio del film. A confermare la notizia sui social è stato il coregista israeliano Yuval Abraham. Leggi anche No Other Land attaccato a Miami, cinema rischia la chiusura per il documentario israelo-palestinese premio Oscar
No Other Land, si attendono novità sul coregista Hamdan Ballal
No Other Land racconta la vita difficile dei Palestinesi in Cisgiordania, per la pressione dei coloni israeliani e di Israele: la particolarità del film, che lo sta rendendo molto scomodo, tanto da aver qualche settimana fa creato polemiche persino negli USA, è la sua firma a otto mani, per metà palestinese e per metà israeliana. In nome di una convivenza possibile ma negata dalla violenza.
Sarebbe esplosa proprio questa violenza a Soussiya, stando all'ONG Center for Jewish Nonviolence, quando una decina di coloni ha attaccato Hamdan Ballal e altre persone: all'intervento delle forze israeliane, ufficialmente per "disperdere il conflitto" e contenere "terroristi" che lanciavano pietre, Hamdan stava per essere portato via in ambulanza, per poi essere arrestato, senza che la famiglia ne abbia ricevuto più notizie. Suo fratello Basel, altro coregista del lungometraggio, aveva già denunciato che le violenze verso di loro erano aumentate nelle ultime settimane, proprio dopo la vittoria dell'Oscar. Il coregista israeliano Yuval Abraham ha diffuso la notizia su X, scrivendo: "Un gruppo di coloni ha appena linciato Hamdan Ballal, coregista del nostro film No Other Land. Lo hanno picchiato, ha ferite alla testa e allo stomaco, sanguina. Soldati sono entrati nell'ambulanza che aveva chiamato e l'hanno portato via. Da allora non si hanno sue notizie".