Nicolas Cage ricorda David Lynch con un aneddoto, vincendo il Saturn Award per Dream Scenario
Nicolas Cage ha vinto il Saturn Award per Dream Scenario, come migliore attore protagonista. Ha colto l'occasione per ricordare uno scambio memorabile con David Lynch sul set di Cuore selvaggio, oltre a mettere ancora una volta in guardia sull'uso dell'IA nel suo mestiere.

Nicolas Cage ha vinto il Saturn Award come miglior attore per Dream Scenario, la commedia grottesca di Kristoffer Borgli: ricevendo il premio dall'Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films, l'attore ha voluto ricordare il recentemente scomparso David Lynch, che lo diresse al fianco di Laura Dern in Cuore selvaggio. Sullo slancio, celebrando l'arte, Cage è tornato su un argomento che gli sta molto a cuore: l'uso dell'IA per manipolare la performance di un attore o un'attrice, per lui un abominio. Leggi anche Face/Off 2: Nicolas Cage e John Travolta torneranno nel sequel? C'è un grosso 'ma'...
Nicolas Cage premiato per Dream Scenario: "Il vostro entusiasmo mi ricorda David Lynch"
Protagonista di Dream Scenario - Hai mai sognato quest'uomo? è un professore (Nicolas Cage), senza particolari qualità, uno che non si nota: un giorno comincia a comparire nei sogni della gente, diventando suo malgrado un fenomeno. La commedia surreale di Kristoffer Borgli si è aggiudicata un Saturn Award proprio per Nicolas Cage, molto soddisfatto: "Questo a dire il vero è uno dei miei film preferiti. Devo ringraziare Kristoffer Borgli per la sua regia, la sua sceneggiatura, il suo montaggio e per aver sognato questo mondo così incredibilmente disturbante ma spassoso." Forse motivato da questa creatività, Cage ha ricordato David Lynch, scomparso un paio di settimane fa, suo regista per Cuore selvaggio (1990):
L'entusiasmo in questa sala è diverso da quello di ogni altra manifestazione, mi ricordate una delle più grandi persone con le quali abbia lavorato, David Lynch. Quando stavo facendo Cuore selvaggio, ero un giovane attore molto serio, dissi: "David, va bene se mi diverto con questo film?" E lui disse: "Amico mio, non solo va bene: è necessario".
Cage è poi voluto tornare sull'Intelligenza Artificiale, che vede come una vera minaccia del suo mestiere, artigianale, emotivo, unico: "Sostengo fortemente che i robot non debbano sognare per noi. Non possono riflettere la condizione umana. Saremo in un vicolo cieco se un attore lascerà che un'IA modifichi la sua performance anche un po'. Un centimetro diventerà un chilometro, tutta l'integrità, la purezza e la verità dell'arte saranno rimpiazzate dagli interessi economici. Non possiamo lasciare che accada. [...] Lo scopo di tutta l'arte per me, includendo la recitazione cinematografica, è rispecchiare la condizione umana pubblica e privata, attraverso il processo di ricostruzione, molto umano, riflessivo ed emotivo. Un robot non lo può fare. Se lo lasciamo fare ai robot, non avrà cuore, perderà alla fine forza, si trasformerà in poltiglia. Non ci sarà una reazione umana alla vita, conosceremo la vita come ce la spiegheranno i robot. Io dico: proteggetevi dall'IA quando vuole interferire con la vostra autentica e onesta espressività!"