Megalopolis: un nuovo trailer originale per il film di Coppola promette di aprire il Terzo Occhio
Appuntamento nelle sale fissato per il 16 ottobre, due giorni dopo la preapertura della Festa del Cinema di Roma, per lo stupefacente nuovo film del regista americano.
Dopo la notizia di ieri, per cui Megalopolis sarà il film di preapertura della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella Città, ecco arrivare da oltreoceano un nuovo trailer ufficiale di questo straordinario e sbalorditivo lavoro dell'85enne Francis Ford Coppola.
Megalopolis arriverà nei cinema di tutta Italia il 16 ottobre distribuito da Eagle Pictures, preceduto da tutto il clamore relativo alle sue traversie produttive (Coppola ha messo di tasca propria i 120 milioni di dollari necessari per fare il film), alla sua prima mondiale avvenuta a Cannes, dove ha diviso nettamente pubblico e critica, e anche alle questioni giudiziarie che - a naso un po' pretestuosamente e furbamente - stanno riguardando presunte molestie avvenute sul set. Voi lettori di Comingsoon.it sapete benissimo, o dovreste saperlo, che il nostro giudizio su Megalopolis è decisamente positivo, come potete leggere nella recensione scritta a Cannes da Federico Gironi..
Il nuovo trailer originale di Megalopolis che potete vedere qui di seguito ha una particolarità davvero originale: nell'audio è presente un tono di fondo che ha una frequenza di 852Hz e che, secondo i musicisti che hanno firmato la colonna sonora del film, ha la capacità di "stimolare il Chakra del Terzo Occhio, aiutando a aprire e mantenere in equilibrio questo centro di energia". Le conseguenze dell'esposizione a questa frequenza potrebbero quindi essere quelle di "amplificare le intuizioni e raggiungere una più profonda consapevolezza della vita e di quello che ci è attorno". La frequenza, sempre secondo i musicisti, sarebbe "un potente strumento per coloro che vogliono espandere la loro consapevolezza spirituale e arrivare a toccare nuovi livelli di coscienza".
A voi stabilire se si tratta solo di marketing o se c'è del vero. Quel che è certo è che c'è della coerenza tra queste dichiarazioni e quello che racconta Coppola nel suo film con spericolata e magnifica libertà artistica e creativa.