Marvel, Scarlett Johansson vorrebbe tornare nel MCU ma come regista
Scarlett Johansson non direbbe di no ad un'altra esperienza in casa Marvel, ma non è interessata alla recitazione.
Scarlett Johansson sta approfondendo sempre più la propria vena creativa e consolidando il proprio ruolo all’interno dell’industria cinematografica. Dopo aver recitato per tanti anni nel Marvel Cinematic Universe, l’attrice ha deciso di lasciarsi Vedova Nera alle spalle concentrandosi su nuovi progetti come Jurassic World: La Rinascita ed anche un debutto alla regia, Eleanor the Great, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2025. Ragionando sul suo futuro nel MCU, Scarlett Johansson avrebbe una proposta: e se tornasse da regista?
Scarlett Johansson starebbe valutando di tornare nel MCU come regista
Potrebbe non essere la risposta che molti fan si aspetterebbero da Scarlett Johansson, ma è quella genuina offerta dall’attrice e neo regista. Qualora dovesse valutare di tornare nel Marvel Cinematic Universe, lo farebbe dietro le quinte. I tempi da Vedova Nera sono ormai giunti al termine e l’attrice non direbbe di no ad una seconda parentesi, purché avvenga sulla sedia della regia. Il suo nome, del resto, non è stato incluso in Avengers: Doomsday e, dopo Black Widow, non è più apparsa su grande o piccolo schermo Marvel. La sua speranza è di tornare nel MCU ma dietro una macchina da presa, come ha raccontato a Deadline:
Penso che i film d'azione che mi piacciono abbiano anche un elemento di connettività umana. Anche produrre Black Widow ed essere parte della produzione, e dello sviluppo della storia, e della storia tra Natasha e Yelena... [c'è] credo, un modo di farlo, un modo di mantenere l'integrità dell'idea di connessione umana, famiglia, delusione, tutti gli elementi che erano temi di [Eleanor the Great], e farlo in modo gigantesco in un universo gigantesco - ci sono modi per farlo... Quindi, sì, sicuramente, potrebbe essere, sarebbe divertente.
Riportare Scarlett Johansson in casa Marvel senza però coinvolgere la sua Natasha offrirebbe all’attrice un modo interessante di mettersi alla prova senza dover stravolgere l’arco narrativo del suo personaggio.
