Mario Martone ma non solo: tutto sui film italiani al Festival di Cannes 2025
In concorso Fuori del regista napoletano, in Un certain regard Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis e Le città di pianura di Francesco Sossai. Ecco cosa sappiamo di questi titoli nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2025.

- Fuori di Mario Martone
- Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis
- Le città di pianura dell'esordiente Francesco Sossai
Il Festival di Cannes ha annunciato stamane la Selezione Ufficiale della sua 78esima edizione, e sono tre i titoli che battono bandiera italiani che ne fanno parte: sono Fuori di Mario Martone, in concorso, unico titolo italiano a concorrere per la Palma d'oro, come già fu lo scorso anno con Parthenope di Paolo Sorrentino; Testa o croce?, western dei registi di Re Granchio Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis; e il road movie Le città di pianura dell'esordiente Francesco Sossai.
Ecco quello che sappiamo di questi tre film.
Fuori di Mario Martone
Si tratta di un film biografico sulla scrittrice Goliarda Sapienza, l'autrice di "L'arte della gioia", e nei suoi panni troviamo proprio la Valeria Golino che ha diretto la serie che ne è stata tratta e che è candidata a 14 David di Donatello. Assieme a Golino nel cast ci sono anche Matilda De Angelis, Elodie, Corrado Fortuna, Antonio Gerardi, Francesco Gheghi. Questa la trama ufficiale:
Roma, 1980. La scrittrice Goliarda Sapienza finisce in carcere per aver rubato dei gioielli, ma l'incontro con alcune giovani detenute si rivela per lei un’esperienza di rinascita. Uscite di prigione, in una calda estate romana, le donne continuano a frequentarsi e Goliarda stringe un legame profondo con Roberta, delinquente abituale e attivista politica. Un rapporto che nessuno, fuori, può riuscire a comprendere ma grazie al quale Goliarda ritrova la gioia di vivere e la spinta a scrivere.
Fuori, che sarà distribuito in Italia da 01 Distribution, è tratto da un soggetto di Ippolita di Majo, anche sceneggiatrice assieme a Martone. La fotografia è a cura di Paolo Carnera, il montaggio di Jacopo Quadri, le musiche originali di Valerio Vigliar, la scenografia di Carmine Guarino, i costumi di Loredana Buscemi, il suono in presa diretta di Maricetta Lombardo.
Questa una clip del film:
Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis
Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis sono i registi che hanno esordito nel 2021 con l'ottimo Re Granchio, presentato quell'anno alla Quinzaine Des Réalisateurs. Ora approdano in Selezione Ufficiale, sezione Un certain regard, con un western che vede protagonisti la francese Nadia Tereszkiewicz, Alessandro Borghi e John C. Reilly nei panni del leggendario Buffalo Bill. A completare il cast Peter Lanzani, Mirko Artuso, Gabriele Silli, e c'è anche la partecipazione di Gianni Garko. Questa la trama di Testa o croce?, che arriverà nei cinema italiani con 01 Distribution.
Agli inizi del '900, il Wild West Show di Buffalo Bill arriva a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy. Qui, nella cornice di una gara di doma divenuta leggenda tra cowboys e butteri italiani, Rosa, giovane moglie del signorotto locale, si innamora di Santino, il buttero che vince la sfida. In seguito all'omicidio del marito, Rosa e Santino fuggono insieme, ma la giustizia, come sempre, è venduta al miglior offerente e sulla testa di Santino viene messa una grossa taglia. Con Buffalo Bill sulle loro tracce, Rosa sogna l’America, quella vera, non quella dei manifesti pubblicitari con i bisonti, ma il suo sogno dovrà fare i conti con la realtà. Perché, come in ogni ballata western che si rispetti, il destino lancia la moneta. E spesso, la verità resta sepolta sottoterra.
Le città di pianura dell'esordiente Francesco Sossai
L'esordiente Francesco Sossai, nato nelle Dolomiti Bellunesi e autore del corto Il compleanno di Enrico (2023), presentato in prima mondiale alla Quinzaine des Cinéastes e entrato nella short list degli European Film Awards e dei César, centra l’ingresso nella Selezione ufficiale con un road movie ambientato in Veneto che racconta una storia di amicizia e di crescita. Ecco la trama:
Carlobianchi e Doriano, due spiantati cinquantenni, hanno un’ossessione: andare a bere l’ultimo bicchiere. Una notte, vagando in macchina da un bar all’altro, si imbattono per caso in Giulio, un timido studente di architettura: l’incontro con questi due improbabili mentori trasformerà profondamente Giulio nel suo modo di vedere il mondo e l’amore, e di immaginare il futuro. Un road movie nella sterminata pianura veneta che viaggia alla velocità con cui si smaltisce una sbronza.
Prodotto da Vivo Film con Rai Cinema, Le città di pianura vede nel cast Filippo Scotti, Sergio Romano, Pierpaolo Capovilla, Roberto Citran e Andrea Pennacchi. Ecco cosa ha dichiarato Sossai: "Sono felice ed emozionato che il viaggio di Le città di pianura ci porti, con i nostri strambi protagonisti, dal Veneto alla Croisette: tornare a Cannes, per la prima volta in selezione ufficiale, è un onore che condivido con tutte le persone che hanno reso possibile questo film".