Maggie Smith, il prezioso consiglio dato a Emma Watson sul set di Harry Potter: così ha vinto l'ansia da prestazione
Sul set di Harry Potter, in cui prestava il volto alla Professoressa Minerva McGranitt, Maggie Smith ha aiutato Emma Watson a superare la sua più grande paura. In che modo? Le ha dato un consiglio che si è rivelato fondamentale. A raccontarlo è stata l'interprete di Hermione Granger.
La scomparsa di Maggie Smith ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dell'arte e nel cuore dei fans di Harry Potter, che da vent'anni e più la identificano con la saggia e tenace Professoressa McGranitt. Anche sul set dei film della saga, nata dalla penna di J.K. Rowling, l'attrice è stata un punto di riferimento insostituibile per giovani interpreti.
Non solo per Daniel Radcliffe, che, nella giornata di venerdì 27 settembre, l'ha ricordata con parole commoventi. Ma anche per Emma Watson. L'interprete di Hermione Granger aveva qualche difficoltà a superare l'ansia da prestazione, dovuta sicuramente all'inesperienza. Un consiglio della veterana della recitazione l'ha aiutata significativamente a migliorare come professionista.
Truly heartbreaking, she was one of the most talented women to ever live. She left an amazing legacy and she’ll always be remembered 💔 pic.twitter.com/31foW6xPJg
— Daniel Radcliffe (@ldanradcliffe) September 27, 2024
Non è raro che gli attori siano ipercritici nei confronti delle proprie performance. Figuriamoci se si tratta di Watson, che con la brillante studentessa Grifondoro ha più di qualcosa in comune. La preoccupazione di Emma stava influenzando negativamente il suo lavoro, rischiando di compromettere quella che avrebbe dovuto essere la più bella esperienza della sua vita.
L'attrice si è sempre impegnata al massimo, tuttavia gli inizi sul set non sono stati semplici. Nel 2016, ospite di David Letterman, Emma ha confessato che, quando si rivedeva le prime volte sullo schermo, si contorceva dal nervosismo sulla sedia "come un pretzel".
Sai, è divertente. Lo facevo nei primi film di Harry Potter. Mi innervosivo molto e mi mangiavo le unghie e tutto il resto.
Avere accanto Maggie Smith fu una vera fortuna. Proprio come Minerva McGranitt, che è solita spronare i suoi studenti a raggiungere l'eccellenza, la diva aiutò la giovane Watson a superare i propri timori. In che modo? Le diede un suggerimento che si rivelò fondamentale.
Sono abbastanza sicura che sia stata Maggie Smith a dirmelo. Sono passati 10 anni ormai, quindi a volte faccio fatica a ricordarlo. Ma lei, sai, fondamentalmente ha detto: "Come ti aspetti di migliorare se non guardi le tue performance?" E io ho risposto: "Beh, è un buon punto" e sì.
Da quel momento, la star di Noi siamo Infinito ha confessato di aver riguardato tutte le sue interpretazioni, imparando pian piano a gestire l'agitazione e a non lasciarsi sopraffare dalla negatività. Quello di Maggie Smith potrà sembrare un consiglio semplice, persino banale. Di certo è una bella dimostrazione di umiltà ed empatia. Indubbiamente denota quanto l'artista tenesse ad aiutare i colleghi inesperti a fare del proprio meglio e a crescere non solo come attori, ma come esseri umani.
Leggi anche Addio a Maggie Smith: classe inimitabile, intelligenza affilata e ironia irresistibileVenerdì 27 settembre, Smith, secondo la dichiarazione rilasciata dai suoi due figli, Toby Stephens e Chris Larkin, si è spenta serenamente in ospedale. Questo non significa che la diva abbia smesso di ispirare i giovani amanti del cinema e del mondo magico, proprio come fece con l'ex volto di Hermione.