M3GAN e quel sorprendente collegamento con Polar Express

E se M3GAN celasse un collegamento sottile con un film natalizio? A svelarlo è stato il produttore esecutivo Adam Hendricks. Pare, infatti, che la bambola assassina nasconda un legame con Polar Express, acclamato film di Natale uscito nel 2004 e diretto da Robert Zemeckis. Ma in che modo le due pellicole si collegano tra loro? La bambola assassina che risponde al nome di M3GAN è approdata in sala ad inizio gennaio rispolverando il genere. Realizzata come giocattolo per eccellenza, M3GAN in un primo momento si dimostra essere una grande risorsa per la famiglia. Ma la perdita di controllo e lo sviluppo di una personalità propria mettono a repentaglio la salvezza degli esseri umani e Gemma, la scienziata che l’ha inventata, è costretta ad intervenire.

M3GAN e l’inaspettato collegamento con Polar Express

L’uscita di M3GAN al cinema ha saziato la curiosità degli spettatori. La pellicola con protagonista un androide dalla personalità pericolosa ha diviso pubblico e critica. C’è chi sostiene che il film non abbia sufficienti connotazioni horror per rientrare nel genere e chi invece l’abbia trovato particolarmente divertente e scorrevole. In ogni caso il futuro di M3GAN al momento non è stato ancora definito, eppure il produttore esecutivo Adam Henkdricks ha svelato che il film sulla bambola assassina cela un prezioso ed inaspettato collegamento con Polar Express. Film d’animazione diretto da Robert Zemeckis con la collaborazione di Tom Hanks nel cast, ha ispirato alcuni tratti della bambola di M3GAN. In che modo? Parlando ai microfoni del Los Angeles Times, il produttore ha spiegato che i creatori del film horror hanno sfruttato gli occhi luminosi (e ritenuti da alcuni inquietanti) dei personaggi di Polar Express per M3GAN. L’idea era di renderla più spaventosa.

Sembrava la versione reale di un personaggio di Polar Express, come un personaggio in CG che in realtà non dovrebbe esistere. A differenza di un normale burattino in cui le palpebre sono lontane dalla superficie del bulbo oculare, è stato realizzato in questo caso come quello di un essere umano: la palpebra scivola proprio verso il bulbo oculare quando si apre e si chiude.

La bambola assassina, del resto, appare fortemente realistica nel film. I creatori di M3GAN hanno sfruttato diversi metodi per ottenere il prodotto finale dell’androide, inclusa una versione animatronica per le riprese ravvicinate. Ad interpretare M3GAN è infatti un’attrice in carne ed ossa, Aimee Donald. Lo sguardo della bambola è comunicazione in gran parte delle scene del film, per cui era necessario renderlo fortemente realistico.