Luther: Verso l'inferno, Netflix ha chiesto di apportare una modifica alla sceneggiatura
Pare che Netflix abbia chiesto al team creativo di Luther: Verso l'inferno di modificare un dettaglio nella sceneggiatura del film. Di cosa si tratta?
Idris Elba è ancora una volta Luther, ma questa volta in un film distribuito in streaming da Netflix. Protagonista di Luther: Verso l'inferno dopo cinque stagioni di Serie TV, l’attore ha mostrato al pubblico una nuova avventura del suo detective ambientata a Londra. Ora che il film è finalmente disponibile in streaming, lo sceneggiatore Neil Cross ha svelato un passaggio che ha richiesto l’intervento di Netflix.
Luther: Verso l’inferno, Netflix ha richiesto una modifica alla sceneggiatura: cosa è cambiato
Luther: Verso l'inferno si intende come un sequel diretto della serie tv andata in onda sulla BBC con protagonista Idris Elba. Il film sequel, diretto da Jaime Payne, ha coinvolto alla sceneggiatura ancora una volta Neil Cross ed è stato quest’ultimo a svelare l’unico cambiamento richiesto da parte di Netflix. Il colosso dello streaming avrebbe infatti chiesto allo sceneggiatore di modificare un dettaglio dello script iniziale. Nel film, la prima vittima presentata nella trama è Callum Aldrich, interpretato da James Bamford, un giovane rapito ed ucciso dal serial killer David Robey (Andy Serkis). In principio, la vittima in questione doveva essere una donna, almeno secondo il volere dello sceneggiatore. Ed è a quel punto che è intervenuto Netflix. Il colosso dello streaming avrebbe chiesto allo scrittore di riflettere e apportare eventualmente una modifica, a seguito di una recensione. Esattamente come accade nella serie tv, anche il film inizia con una scena del crimine e di conseguenza con una prima vittima, il cui sesso in principio era diverso. Neil Cross, in una prima bozza, aveva deciso che la prima vittima fosse una donna. Ma, su richiesta di Netflix, ha cambiato idea. Ai microfoni di The Independent, lo sceneggiatore ha raccontato:
Per ragione che ho paura di approfondire e comprendere, le vittime femminili spaventano di più le persone. Quindi c’era questa parte di me alquanto provocatoria nella prima bozza del film che diceva: ‘La prima vittima sarà una donna perché fa più paura’. E questo è stato l’unico passaggio per cui Netflix mi ha chiesto di ripensarci. A quel punto ho risposto: ‘Va bene, ma sarà meno spaventoso’. Avevo paura che fosse uno sbaglio, invece avevano ragione.
E pare che quello sia stato l’unico cambiamento chiesto da Netflix, a seguito delle diverse critiche incassate dalla serie tv in merito alla rappresentazione della violenza contro le donne. A tale proposito, lo sceneggiatore ha difeso la serie tv precisando che lo show presenta più vittime maschili che femminili. "È stato detto prima che le persone sono a disagio con la vittimizzazione delle donne in Luther. La cosa strana però è che, se si dovessero fare i conti, risulterebbero molte più vittime maschili che femminili nella serie tv".