Lo squalo alla soglia dei 50: l'inesauribile gioventù del film di Steven Spielberg
I ritorni al cinema, le riedizioni da collezione in Blu-ray, le retrospettive ai festival e nelle arene estive. Lo squalo, o Jaws in originale, è il capolavoro di sempre diventato un solido marchio per molti business.
- Lo squalo: il set celebrativo Lego
- Lo squalo: due nuovi documentari all'orizzonte
- Lo squalo: le cose che non sapete
Uno dei più grandi filmmaker che il cinema abbia mai conosciuto aveva 27 anni quando stava costruendo inconsapevolmente due miti alla volta, quello dello squalo e quello di se stesso. Nell'estate del 1974 Steven Spielberg si trovava a Martha's Vineyard, l'isola adiancente a Cape Cod dove bostoniani e newyorchesi hanno la seconda casa o dove vanno in villeggiatura nei mesi caldi. Qui è stata ricreata Amity Island, la fortunatamente fittizia isoletta con un sindaco terrorizzato dall'idea che il business locale vada in malora a causa di un pesce affamato e sadico.
Si trattava dell'opera seconda del regista, volendo differenziare i progetti cinematografici da quelli televisivi. Il primo film intitolato Sugarland Express lo aveva girato l'anno precedente e degli altri tre TV movie che aveva realizzato, uno era il celebre Duel. In fin dei conti, la storia di quell'autocisterna con un camionista senza volto, assurta alla distribuzione cinematografica al di fuori degli USA, non è così diversa da quella de Lo squalo. Entrambe raccontano di "leviatani che prendono di mira l'uomo comune", per usare le parole dello stesso Spielberg.
L'anno prossimo si festeggerà il 50° anniversario dell'uscita di Jaws (titolo originale che significa "mascelle"). Il fatto che si tratti di mezzo secolo colpisce come un cazzotto sul mento, soprattutto coloro che lo hanno visto da ragazzini e ora si sentono sopravvissuti del disastro della USS Indianapolis come Quint, interpretato da Robert Shaw. Ma a parte la rotondità del numero, non è un grande avvenimento questo anniversario per via della costante attenzione che il film continua ad avere da anni sul pubblico. Non si contano i ritorni al cinema, ultimo dei quali in versione IMAX nel 2022.
Ogni anno si parla dello Squalo di Spielberg. Nei festival, nelle scuole di cinema, nelle arene estive (la proiezione più recente è quella di Piazza Maggiore a Bologna lo scorso 30 luglio) e nelle case di chi il cinema lo vive anche tra le mura del proprio salotto. Lo Squalo è tra i film con più riedizioni in DVD, Blu-ray e 4K UHD, tanto in semplici versioni amaray quanto in steelbook per collezionisti, o ancora più articolate e ricche come le edizioni Vault e CineMuseum.
Lo squalo: il set celebrativo Lego
Da alcuni anni la casa danese dei mattoncini da costruzione ha inglobato il cinema nelle proprie creazioni, oltre ad aver dato il via a un proprio filone cinematografico. I fedelissimi costruttori di ogni età che già posseggono le versioni Lego delle automobili di Ghostbusters e di Ritorno al futuro o i set di Stranger Things, Friends e del Santa Sactorum, dovranno fare spazio sulla mensola per affiancare l'attacco dello squalo al peschereccio con a bordo lo sceriffo Brody, l'oceanografo Hooper e il lupo di mare Quint, che nei film hanno i volti di Roy Scheider, Richard Dreyfuss e del sopracitato Shaw. Il set Lego da 1497 pezzi dedicato a Jaws riproduce la drammatica scena in cui Brody prouncia la celebre battuta "We're gonna need a bigger boat", quel "ci serve una barca più grossa" da tempo ormai entrato nel lessico comune americano per descrivere una situazione in cui la realtà va oltre le aspettative (in peggio).
Lo squalo: due nuovi documentari all'orizzonte
Jaws: Making a Splash in Hollywood è uno dei due nuovi documentari sul film di Spielberg. Diretto dai francesi Olivier Bonnard e Antoine Coursat per il canale ARTE, il titolo è già finalizzato ed è stato presentato lo scorso giugno, per essere venduto in altri paesi, al festival per documentari Sunny Side of the Doc, che si svolge in Francia nella cittadina di La Rochelle. La narrazione sfrutta soprattutto il materiale promozionale d'archivio, parzialmente visto nei DVD, con alcune nuove interviste, tra cui quelle all'ambientalista marina Wendy Benchley (vedova dell'autore del libro da cui è tratto Lo squalo, allo sceneggiatore Carl Gottlieb, all'attrice Lorraine Gary che interpreta la moglie di Brody, a Ian il figlio di Robert Shaw.
Lo squalo: le cose che non sapete
- Come detto ad inizio articolo, Steven Spielberg aveva 27 anni all'epoca delle riprese del film. Questa l'età degli attori: Roy Scheider 41, Richard Dreyfuss 26, Robert Shaw 47.
- Il film è tratto dall'omonimo romanzo Jaws di Peter Benchley, pubblicato negli USA nel febbraio del 1974.
- Uno dei titoli provvisori del romanzo era Stillness in the Water (La quiete nell'acqua).
- La Universal acquistò i diritti cinematografici del libro nel 1973, prima della pubblicazione.
- Ospite di un talk show americano, Quentin Tarantino ha nominato 7 film che secondo lui sono perfetti: Non aprite quella porta, Ritorno al futuro, Il Mucchio Selvaggio, Io e Annie, L'esorcista, Frankenstein Jr. e Lo squalo.
- È riconosciuto come il primo blockbuster USA della stagione estiva, essendo uscito al cinema il 20 giugno 1975.
- Divenne il film con il più alto incasso della storia del cinema, record superato due anni dopo da Star Wars.
- La celebre colonna sonora è firmata da John Williams, alla sua prima collaborazione con Spielberg, che gli valse il secondo Oscar personale.
- Susan Backlinie è il nome dell'attrice e stuntwoman protagonista della prima scena del film. L'effetto di trascinamento nell'acqua è stato ottenuto con delle placche metalliche inserite all'interno dei jeans non visibili che indossava, ancorate a delle corde che venivano tirate con forza da dieci uomini da sinistra e da dieci uomini da destra. Backlinie è deceduta lo scorso 11 maggio 2024 all'età di 77 anni.