James Bond, Taron Egerton sul perché non sarebbe adatto a interpretare James Bond: "Devi essere statuario per quel ruolo"
Intervistato, Taron Egerton ha rivelato il motivo per cui non sarebbe adatto a interpretare James Bond e ha a che fare con il suo aspetto fisico. Ecco cosa ha rivelato.
Tra i vari nomi di attori che potrebbero interpretare James Bond, per qualche tempo, è stato presente anche quello di Taron Egerton. In effetti, l'attore avrebbe tutte le caratteristiche che i produttori del film cercano nel futuro interprete di 007: è britannico, ha una certa fama, ma non tale da oscurare il personaggio, è giovane abbastanza da poter interpretare l'agente di Sua Maestà per diversi anni. Eppure, è lo stesso Egerton ad ammettere di non essere per nulla adatto al ruolo.
James Bond, Taron Egerton non pensa di essere adatto al ruolo
L'attore di Kingsman ha rivelato, in un'intervista con The Telegraph, per il tour promozionale del suo nuovo film, Tetris prodotto da Apple Original Film, perché non dovrebbe essere lui la scelta giusta per interpretare il prossimo James Bond, dopo l'addio di Daniel Craig nell'ultimo film del franchise, No Time to Die. In molti hanno pensato che Egerton potrebbe essere adatto proprio perché ha già interpretato un ruolo simile nel franchise di Kingsmen, dove ha il ruolo di Eggsy, una giovane recluta di un'agenzia investigativa. Dopo aver recitato nei primi due film della saga, Egerton dovrebbe riprendere il ruolo anche per il terzo capitolo del franchise, dove esplorerà il futuro del suo personaggio e in che modo la permanenza tra le fila della Kingsman lo ha cambiato.
Riguardo a James Bond, Egerton è stato chiaro: non soltanto non ha ricevuto alcuna chiamata, né eventuali proposte di incontrare i produttori - al contrario dei rumors che circolavano su Aaron Taylor-Johnson - ma chiarisce l'attore, di sicuro non potrebbe essere lui la scelta più adatta. E il motivo è presto detto:
"Devi essere davvero statuario per interpretare quel ruolo. E questo è qualcosa con cui ancora faccio i conti. Ho sempre avuto difficoltà con il mio peso. Essere Bond non è soltanto recitare in quel ruolo, ma anche essere un simbolo. E quello potrebbe essere divertente se fatto per poco tempo, ma ho letto che Barbara Broccoli [la produttrice della saga di James Bond] ha parlato di un impegno di almeno 15 anni."
Dopo l'addio di Daniel Craig, che è stato James Bond per 17 anni e 5 film, il franchise è arrivato a una battuta d'arresto: con la scelta del nuovo 007 arriverà anche un nuovo colpo di spugna che darà un riavvio all'intera saga ed è perciò imperativo che il nuovo interprete rispecchi tutti i criteri dei produttori e che sia in grado di non lasciarsi schiacciare dal peso che il personaggio di Bond porta con sé.