James Bond, perché Mel Gibson ha rifiutato il ruolo di 007? "Colpa" di Sean Connery!
Mel Gibson ricorda le occasioni mancate: l'attore non solo ha detto 'no' a Ridley Scott, che gli aveva offerto il ruolo di Massimo ne Il Gladiatore. Ha anche rifiutato d'interpretare il leggendario James Bond. Nella sua scelta, ha svelato, Sean Connery è stato determinante.

Mel Gibson, ospite del MegaCon Orlando 2025, ha ripercorso la propria carriera, soffermandosi anche su clamorosi rifiuti. L'attore, infatti, negli Anni Ottanta ha declinato l'offerta di diventare il nuovo James Bond. Pensate sia tutto? Sappiate allora che ha detto 'no' anche ad un altro iconico personaggio: Massimo Decimo Meridio de Il Gladiatore.
"Certo che torni indietro e pensi: 'Cavolo, avrei voluto farlo anch'io'! - ha ammesso con un pizzico di rimpianto - Ad esempio, Ridley Scott è venuto da me con Il Gladiatore. Io non ho fatto quel film. Stavo girando Il Patriota, quindi non potevo fare Il Gladiatore. Così l'ha fatto Russell Crowe, e ha fatto un ottimo lavoro".
Il divo ha aggiunto che è curioso per lui ripensare alle 'cose che si è perso' e ha snocciolato un altro esempio eclatante. Negli Anni Ottanta, Albert R. Broccoli, produttore dei film di James Bond, lo contattò per proporgli il ruolo di 007. Allora Mel aveva 26 anni e aveva conquistato Hollywood grazie a Mad Max (1979) di George Miller.
Disse: 'Vogliamo che tu sia James Bond'. Ma poi ho pensato tra me e me: 'Ho 26 anni', e mi sono appena ricordato che Sean Connery non sarebbe mai riuscito a sfuggire a quel personaggio.
Perché Mel Gibson ha rifiutato James Bond?
Sean Connery, com'è noto, ha lasciato andare eccome l'agente segreto, proprio per non rimanere intrappolato in un unico ruolo. Ha dimostrato di potersi cimentare in ruoli diversi e ha lavorato con i più importanti registi. Tuttavia, secondo Gibson, la leggenda del cinema è rimasto per decenni nella "prigione" di 007.
Così ho pensato: 'Non lo farò', e ho lasciato perdere. Perché ho pensato: 'Farò qualcos'altro'.
Negli Anni Ottanta, sono stati Roger Moore e Timothy Dalton a prestare il volto a James Bond. Ad ogni modo, nella filmografia del divo non sono mancati ruoli iconici, dal William Wallace di Braveheart al Martin Riggs di Arma Letale.
A tal proposito, il MegaCon è stato teatro di una reunion a sorpresa tra Gibson e la co-star Danny Glover, che l'ha affiancato nel cult del 1987, diretto dal compianto Richard Donner, e nei suoi tre sequel. Ovvero Arma letale 2 (1989), Arma letale 3 (1992) e Arma letale 4 (1998), tutti firmati dal Donner. La saga cinematografica ha incassato quasi 1 miliardo di dollari al botteghino internazionale. Attualmente, l'attore e regista è al lavoro sul sequel de La Passione di Cristo e ha in cantiere Arma Letale 5. È inoltre impegnato con la promozione del suo thriller Flight Risk con Mark Wahlberg.