IMAX, incassi record per gli schermi giganti nel primo trimestre 2025
Le proiezioni nel formato gigante IMAX hanno registrato un primo trimestre del 2025 da record, soprattutto grazie al mercato cinese, ma anche a un crescente interesse per questo tipo di esperienza cinematografica totalizzante.
L'IMAX si conferma una modalità di fruizione del cinema vincente: l'azienda che gestisce gli schermi giganti in giro per il mondo ha dichiarato numeri record per il primo trimestre del 2025, aiutati non poco dal fenomeno di animazione Ne Zha 2 in Cina, anche se il film non è l'unico responsabile del piccolo boom. Quando negli anni Cinquanta si diffuse la tv, il cinema rispose allargando lo sguardo e i formati, per dare qualcosa che a casa non potevi avere: l'IMAX è in grado in effetti di soppiantare anche il migliore impianto home theater casalingo e c'è un'espansione in atto, seppur non velocissima per questioni logistiche. Buon segno per chi si voglia ancora sul serio "perdere" in un film. Leggi anche IMAX e piattaforme streaming, Narnia un'eccezione che potrebbe confermare la regola, parola del CEO Rich Gelfond
IMAX, quasi 300 milioni di dollari già raccolti a inizio 2025
298 milioni di dollari raccolti dalle sale IMAX in tutto il mondo, nel primo trimestre del 2025, sono più che un record, considerando che il primato precedente era fermo a quota 182! Uno dei principali responsabili del boom è stato Ne Zha 2, il lungometraggio di animazione che ha letteralmente sbancato in Cina: del suo totale mondiale di quasi 1.980.000.000 dollari (fonte The Numbers), 164 milioni sono arrivati dalle proiezioni giganti IMAX. Ma hanno dato soddisfazione anche Captain America: Brave New World (27 milioni dei suoi 414), Mickey 17 (11 su 127) e la riedizione di Interstellar (10 milioni). L'azienda è già molto contenta delle cifre che sta registrando I peccatori di Ryan Coogler appena uscito (in parte girato proprio in IMAX) e prevede che il totale mondiale degli incassi annuali nelle sale apposite potrebbe toccare il 1.200.000.000 di dollari.
Entusiasta il CEO Rich Gelfond: "Con una programmazione notevole già prevista per i prossimi anni e una domanda crescente da parte degli esercenti, pensiamo di entrare in una nuova era di crescita per la compagnia. Il primo trimestre del 2025 ha mostrato una crescita in alcuni settori chiave, come i contenuti alternativi e locali, le vendite dei sistemi e le loro installazioni." A questo proposito, l'azienda negli ultimi tre mesi ha lavorato su 95 nuove sale nel mondo, contando anche gli impianti già esistenti e aggiornati alle ultime tecnologie.
In Italia ci sono schermi IMAX a Sesto San Giovanni (Notorious Cinemas), Afragola (Happy MaxiCinema) e nelle sale UCI di Roma, Campi Bisenzio, Verona e Orio al Serio.
