Il Monaco che vinse l'Apocalisse: il poster in anteprima esclusiva del film sulla profezia di Gioacchino Da Fiore
il pensiero e i momenti più importanti della vita del teologo, abate e filosofo Gioacchino Da fiore è diventata un film, intitolato Il Monaco che vinse l'Apocalisse, diretto da Jordan River e in uscita il 5 dicembre. Oggi siamo contenti di mostrarvi il poster ufficiale in anteprima esclusiva.
- Il Monaco che vinse l'Apocalisse: il cast artistico e tecnico
- Il Monaco che vinse l'Apocalisse: la storia del film e il pensiero di Gioacchino Da Fiore
- Il Monaco che vinse l'Apocalisse: la trama
- Il Monaco che vinse l'Apocalisse: il poster ufficiale del film
Conquisterà le sale italiane il 5 dicembre Il Monaco che vinse l'Apocalisse, un film diretto da Jordan River e prodotto e distribuito da Delta Star Pictures. Sceneggiato da Michela Albanese, è incentrato su una delle figure religiose medievali più interessanti del Medioevo: l'abate, filosofo e teologo Gioacchino Da Fiore, uomo d'ingegno e di grande umiltà a cui dobbiamo la suddivisione della storia dell'umanità in tre ere associate alle figure della Trinità, teoria esemplificata dall'immagine dei tre cerchi trinitari.
Il Monaco che vinse l'Apocalisse: il cast artistico e tecnico
Il Monaco che vinse l'Apocalisse vanta un cast internazionale di indiscusso talento. Accanto al protagonista Francesco Turbanti, ci sono gli italiani Elisabetta Pellini, G-Max, Giancarlo Martini e Yoon C Joyce. Arrivano invece dall'estero l'attore americano Nikolay Moss e l'australiano-britannico Bill Hutchens.
Per quanto riguarda il cast tecnico, anch'esso di grande pregio, la fotografia è di Gianni Mammolotti, il montaggio di Alessio Focardi e Jordan River, la scenografia di Davide De Stefano, i costumi di Daniele Gelsi, il make up e gli effetti speciali di Vittorio Sodano, le acconciature di Salvo di Bella e Massimiliano Bruno, gli effetti visivi di Nicola Sganga, il suono di Gianfranco Tortora e le musiche originali del pluripremiato Michele Josia.
Il Monaco che vinse l'Apocalisse: la storia del film e il pensiero di Gioacchino Da Fiore
Prima di accennare alla trama de Il Monaco che vinse l'Apocalisse, vi vogliamo raccontare la storia del film. Dovete sapere che Jordan River aveva sentito parlare di Gioacchino da Fiore e, nonostante non conoscesse fino in fondo il suo pensiero, era incuriosito da quest'uomo tanto erudito eppure semplice. Così è andato nei territori dove ha vissuto e operato e ha fatto alcune interviste. Dopo essersi reso conto dell'importanza del personaggio, conosciuto e studiato anche all'estero (a Oxford e a Cambridge per esempio), ha deciso di renderlo protagonista di un film di finzione mistico ed evocativo, ma non per questo privo dell'elemento umano, che riuscisse ad arrivare al cuore dello spettatore. Oltretutto Gioacchino Da Fiore appariva anche ne La Divina Commedia. Nel "Paradiso" Dante Alighieri lo ringraziava con questi versi:
e lucemi dallato
il calavrese abate Giovacchino
di spirito profetico dotato
Gioacchino da Fiore non si sentiva un profeta: "Io mi limito a interpretare le scritture" - diceva. Ma non finisce qui, perché sempre nel "Paradiso", quando Dante ammira le tre persone della Trinità, si rifà all'immagine dei 3 cerchi trinitari disegnata da Gioacchino nell’undicesima tavola del "Liber Figurarum", la sua opera più importante. 3 sono anche i Regni della cosmogonia dell'Alighieri e quindi il poeta toscano deve aver studiato il pensiero gioachimita. E che dire del "Giudizio Universale" di Michelangelo? Anche il Buonarroti aveva certamente familiarità con l'opera di Gioacchino.
Tornando a Jordan River, ha letto un libro del filosofo Andrea Tagliapietra, intitolato "Gioacchino da Fiore e la filosofia", è andato da lui e lo ha coinvolto nel progetto, così come la medievalista Valeria De Fraja. A quel punto, anche grazie al supporto documentale del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, è nato Il Monaco che vinse l'Apocalisse.
Il Monaco che vinse l'Apocalisse: la trama
Di cosa parla Il Monaco che vinse l'Apocalisse? Ecco la sinossi ufficiale del film:
Imperano le Crociate. Il saio di Joachim è ormai diventato come una seconda pelle. Avvolto dall’oscurità del mondo, la sua vita s’intreccia con esperienze oniriche e visioni mistiche. Un fiume d'olio è dinnanzi ai suoi occhi. L'asceta ha la rivelazione divina, nonché profezie e visioni che solo il suo cuore riesce a disvelare. La sua ultima impresa è la più difficile dell'uomo: vincere l'apocalisse.
Un viaggio sulla speranza, sulla vita oltre la vita, sui valori dell’esistenza - sulla ricerca del divino presente in ogni essere vivente - sulla forza dell’amore
Il Monaco che vinse l'Apocalisse: il poster ufficiale del film
La filosofia di Gioacchino da Fiore, e la sua battaglia contro l'Apocalisse, le scoprirete vedendo Il Monaco che vinse l'Apocalisse, nel quale la natura ha un posto fondamentale ed emerge quasi con prepotenza grazie alla fotografia ad altissima risoluzione. Non a caso, il film è stato girato in 12K. In attesa del trailer e dell'uscita in sala, oggi vi mostriamo in anteprima esclusiva il poster ufficiale, dove campeggiano Gioacchino intento a scrivere alla luce delle candele e un temibile drago, che poi è il Drago dell'Apocalisse.