Il Gladiatore II tra inesattezze e verità storiche: Lucio è realmente esistito? C'erano davvero gli squali nel Colosseo?
Ne Il Gladiatore II, Ridley Scott è stato fedele alla storia romana o si è concesso qualche licenza poetica? Entrambe le risposte sono corrette: scopriamo quali personaggi ed eventi del film rispecchiano la realtà e quali, invece, sono frutto dell'estro del regista.
- Geta e Caracalla sono realmente esistiti (e non solo loro)
- Squali, babbuini e rinoceronti: c'erano davvero nel Colosseo?
- L'assedio della Numidia è stato 'posticipato'
Il Gladiatore II, ambientato circa 16 anni dopo gli eventi narrati nel cult del 2000 con Russell Crowe, ha preso d'assalto il box office sin dalla sua uscita. Le eroiche peripezie di Lucio Vero (Paul Mescal), che si oppone alla corruzione della Roma imperiale, stanno appassionando il pubblico di tutto il mondo, tenendo il passo con l'ingente eredità lasciata da Massimo Decimo Meridio. Agli occhi dei pignoli, tuttavia, non sono sfuggite alcune inesattezze storiche. Malgrado il kolossal di Ridley Scott sia in gran parte basato sulla vera storia romana, l'autenticità di alcuni dettagli è stata messa in discussione.
Il film, si accennava, segue Lucio Vero, figlio di Lucilla (Connie Nielsen) e di Massimo, che affronta un faticoso cammino da soldato a gladiatore per restituire la gloria di Roma al suo popolo. Quanto fedelmente è stata rappresentata l'antica Roma ne Il Gladiatore II? Scopriamolo attraverso alcune verità e 'licenze poetiche' che il celebre regista si è concesso.
Geta e Caracalla sono realmente esistiti (e non solo loro)
I vizi degli imperatori gemelli Geta (Joseph Quinn) e Caracalla (Fred Hechinger) sono rappresentati in modo esagerato e, spesso, sopra le righe. Questo potrebbe lasciar supporre che si tratti di personaggi inventati. Al contrario, i due erano veri imperatori romani. Dopo la morte dell'imperatore Commodo nel 192 d.C., nel cosiddetto Anno dei Cinque Imperatori, in molti aspirarono al trono. A spuntarla fu Settimio Severo, che divenne imperatore romano tra il 193 d.C. e il 211 d.C.
Caracalla e Geta (che, attenzione, non erano gemelli!) erano i figli di Settimio. Caracalla, il maggiore, fu il primo a salire al trono nel 198 d.C., a soli 10 anni. Geta lo seguì nel 209 d.C. Dopo la morte di Severo, Caracalla uccise Geta prima di essere assassinato da Macrino (Denzel Washington), proprio come nel sequel di Scott. Ne Il Gladiatore II, però, questi eventi sono molto più ravvicinati rispetto alla reale cronologia.
Anche Lucio, Lucilla e Macrino sono realmente esistiti, ma le loro storie sono molto diverse. Lucio Vero morì giovanissimo, prima che suo zio, Commodo, diventasse imperatore. Stessa sorte toccò a Lucilla, uccisa dagli uomini di Commodo dopo un tentativo di assassinarlo. Macrino, invece, dopo aver ucciso Caracalla, regnò per poco più di un anno e passò alla storia come il primo imperatore a non aver mai visitato Roma.
Squali, babbuini e rinoceronti: c'erano davvero nel Colosseo?
La presenza di molti animali esotici ne Il Gladiatore II ha spinto il pubblico a domandarsi se davvero, ai tempi del combattimento dei gladiatori, questi dovessero scontrarsi con babbuini, rinoceronti e persino feroci squali. In un'intervista con TimeOut, riportata dal portale ScreenRant, l'esperto di gladiatori Alexander Mariotti ha fatto chiarezza. Secondo lo studioso, babbuini e rinoceronti sono stati davvero gettati nel Colosseo, anche se è da escludere che i gladiatori li cavalcassero, come nel film.
Per quanto riguarda gli squali, ecco la prima totale inesattezza storica: i sanguinari pesci non facevano parte delle battaglie del Colosseo dell'antica Roma. Non esisteva un modo per trasportarli, sebbene i coccodrilli fossero usati per l'intrattenimento dai Romani. Ridley Scott, dunque, in nome della spettacolarità, per la battaglia navale si è lasciato andare alla fantasia.
L'assedio della Numidia è stato 'posticipato'
La prima battaglia cui assistiamo ne Il Gladiatore II vede la casa di Lucio in Numidia attaccata dall'esercito romano. Un assedio storicamente corretto, ma avvenuto molto prima di quanto descritto nel film. Il vero assedio della Numidia ha avuto luogo durante la guerra giugurtina, tra il 112 a.C. e il 106 a.C. Vale a dire, quasi tre secoli prima del periodo in cui è ambientato il sequel. La conquista della Numidia fu un evento cruciale per per l'espansione dell'Impero Romano, che prese il controllo attaccando molti porti della Numidia fino alla loro sottomissione. Il Gladiatore II, tuttavia, ha inizio molto tempo dopo rispetto a quando ebbe luogo la guerra giugurtina.
I film di Ridley Scott, ancora una volta (si pensi al recente Napoleon), danno la precedenza alla magnificaenza cinematografica, sacrificando spesso e volentieri l'accuratezza storica. Sta al pubblico sentirsi 'ingannato' o, piuttosto, sospendere l'incredulità e salire a bordo della spettacolare attrazione ordita dal regista.