I Peccatori: 5 film da non perdere se avete amato i vampiri di Ryan Coogler

Indice
• A Girl Walks Home Alone at Night (2014) di Ana Lily Armipour
• Blacula (1972) di William Crain
• The Lost Boys (1987) di Joel Schumacher
• Cronos (1993) di Guillermo del Toro
• Byzantium (2012) di Neil Jordan

I Peccatori di Ryan Coogler è nelle nostre sale da appena qualche giorno, ma sta già facendo molto parlare di sé. Al punto che c'è chi acclama l'horror thriller con Michael B. Jordan come uno dei migliori film di vampiri degli ultimi decenni. Nel film, che fonde audacemente più generi, la star di Creed si sdoppia per interpretare i fratelli gemelli Smoke e Stack in una storia che trasporta il pubblico nella suggestiva atmosfera del Mississippi negli anni Trenta.

Dietro al dramma in costume, che mescola elementi del gangster movie a musica blues ed eventi soprannaturali, I Peccatori offre una potente e solida riflessione sullo sfruttamento culturale. È molto più che 'un film sui vampiri' e non sorprende che stia ricevendo ottime recensioni ed incassi impressionanti. Sulla scia dell'entusiasmo per il film con Hailee Stainfeld, ecco 5 titoli che dovreste assolutamente recuperare. Sono storie di personaggi complessi alle prese con l'oscurità, che affrontano una critica sociale significativa e che, per un motivo o per un altro, hanno qualcosa in comune con I Peccatori.

A Girl Walks Home Alone at Night (2014) di Ana Lily Armipour

Il film d'esordio di Ana Lily Amirpour, inglese di origini iraniane, è girato in bianco e nero e offre un approccio originale al cinema di genere. La regista utilizza la figura del vampiro per esplorare temi quali l'emancipazione femminile, il timore del giudizio e l'alienazione. A Girl Walks Home Alone at Night è ambientato nelle strade desolate della fittizia città iraniana di Bad City, dove la protagonista (Sheila Vand), una vampira solitaria che indossa il chador e viaggia in skateboard, prende di mira uomini predatori. La sua solitudine trova conforto nel legame con l'emarginato Arash (Arash Marandi). L'atmosfera, l'impianto visivo e l'alchimia tra i protagonisti sono solo alcuni dei punti di forza del film: un horror socialmente consapevole proprio come I Peccatori.

Blacula (1972) di William Crain

Blacula è diventato un cult per i fan del genere blaxploitation, che il regista William Crain fonde abilmente con elementi horror e una sorprendente dose di tragedia. L'imponente William Marshall interpreta Mamuwalde, un principe africano del XVIII secolo maledetto da Dracula, durante una missione diplomatica, per porre fine alla tratta degli schiavi. Così Blacula, il primo vampiro afroamericano nella storia del cinema, si fa strada nella Los Angeles degli anni Settanta, spinto dall'amore per Tina (Vonetta McGee), reincarnazione della moglie Luva, e perseguitato dalla polizia.

Blacula è un villain, ma anche una vittima. Incarna una minaccia mostruosa e rappresenta al tempo stesso l'eredità della schiavitù e dell'oppressione coloniale. Accolto positivamente dalla critica e dal pubblico, il film ha ispirato una serie di horror - come Blackentein - e avuto due sequel.

The Lost Boys (1987) di Joel Schumacher

The Lost Boys, probabilmente il miglior film diretto da Joel Schumacher, segue due fratelli adolescenti, Michael e Sam (Jason Patric e Corey Haim), e la loro madre, Lucy (Dianne Wiest). La famigliola si trasferisce nella cittadina costiera di Santa Carla, in California, per vivere con il nonno. Quello che non sanno di Santa Carla è che appartiene a un gruppo di "giovani" vampiri e Michael diventa uno loro. Con l'aiuto dei fratelli Ranocchi, incontrati in fumetteria, Sam deve cercare di salvare l'anima del fratello prima che la sua famiglia venga, letteralmente, fatta a pezzi. The Lost Boys è un must per i nostalgici degli Anni Ottanta. Non è una commedia vera e propria, ma è divertente e vanta una colonna sonora memorabile. Ha avuto due sequel e un remake, sotto forma di cortometraggio, per il trentesimo anniversario del film.

Cronos (1993) di Guillermo del Toro

Cronos, il film d'esordio di Guillermo del Toro, fonde body horror, dark fantasy e dramma familiare. La storia ruota attorno a Jesús Gris (Federico Luppi), un anziano antiquario che scopre un antico dispositivo a forma di scarabeo dorato. Gris attiva per sbaglio il meccanismo e l'insetto meccanico lo punge, iniettandogli un liquido misterioso che gli dona la giovinezza, ma lo maledice con una sete vampiresca e un terrificante processo di decadimento. Mentre affronta spaventosi cambiamenti e protegge il dispositivo, la sua unica confidente è la giovane nipote Aurora (Tamara Shanath). La trasformazione fisica e morale di Jesús conferisce al film una forte carica emotiva che trascende il genere. Cronos, come I Peccatori, indaga la natura umana di fronte alla possibilità di ottenere la vita eterna.

Byzantium (2012) di Neil Jordan

In Byzantium, il regista Neil Jordan offre una visione malinconica e visivamente sorprendente della vita eterna, attraverso la storia di due vampire perennemente in fuga. Clara (Gemma Arterton), pragmatica e protettiva, e sua figlia Eleanor (Saoirse Ronan), intrappolata da due secoli nel corpo di una sedicenne. Il loro arrivo in una decadente città inglese offre loro un rifugio temporaneo, ma attira anche attenzioni indesiderate, costringendole ad affrontare gli oscuri segreti del loro passato. Jordan si concentra sulle complesse dinamiche tra madre e figlia, esplorando la condizione femminile, il peso della memoria e la lotta per l'autonomia all'interno di società misogine e restrittive. La sensibilità gotica e l'eleganza delle protagoniste danno vita a un dramma suggestivo, che mette al centro l'umanità dei personaggi.