Harry Potter e il Principe Mezzosangue, J. K. Rowling ci parla di Silente, Draco e Ginny
J. K. Rowling concesse un'interessante intervista a Mugglenet, dopo la pubblicazione del sesto capitolo della saga di Harry Potter. Qualche stralcio.

- Harry Potter e il Principe Mezzosangue, il destino di Albus Silente
- Harry Potter e il Principe Mezzosangue, il fascino perverso di Draco Malfoy
- Harry Potter e il Principe Mezzonsague, la storia d'amore tra Harry e Ginny
Dopo l'uscita di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, sesto capitolo della saga di Harry Potter, divenuto anche un film con Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, la scrittrice J. K. Rowling concesse una lunga intervista sul libro e sui personaggi al fansite Mugglenet. Vogliamo estrapolare per voi tre interessanti passaggi che riguardano altrettanti personaggi chiave della serie, tra ironia e verità.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, il destino di Albus Silente
Sicuramente Silente, da sempre una delle chiavi narrative della serie, qui è più imporante che mai, per svariate ragioni che preferiamo non approfondire per proteggere dagli spoiler anche gli ultimi arrivati. Grande intelligenza e saggezza mettono al riparo dagli errori? Secondo J. K...
Direi che è stato dimostrato, particolarmente nel quinto e nel sesto volume, che un grande cervello non ti protegge dagli errori emotivi, penso che Silente incarni davvero questo. Io sarei più propensa a pensare che essere molto intelligente possa creare problemi, com'è successo a Silente, perché la sua saggezza l'ha isolato. Dov'è un suo eguale? Un confidente? Partner? Non ha niente del genere, è sempre lui quello che dà, quello che sa le cose, è il saggio a cui rivolgersi. Ho chiesto al lettore di accettare la McGonagall come una degna seconda nella catena di comando, però non è una sua eguale.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, il fascino perverso di Draco Malfoy
J. K. Rowling ha qualcosa da dire anche alle tante fanciulle sedotte dalla personalità pur negativa del terribile Draco Malfoy. Le capisce... ma le mette in guardia...
Comincio a preoccuparmi. Distinguerei chiaramente Tom Felton, che è un bel giovanotto, da Draco, che indipendentemente dall'aspetto che ha non è una brava persona. E' una cosa romantica, ma dannosa e purtroppo parecchio comune questa illusione di voi ragazze, di poter cambiare qualcuno. E continua nell'età adulta di molte donne, fino al letto di morte. E' stato spiacevole e davvero mi ha preoccupato un po' vedere ragazzine che giuravano la massima devozione a questo personaggio davvero imperfetto, perché scatta quell'elemento: "Io sarò quella che lo cambierà". Capisco la psicologia della cosa, ma non va bene. Un paio di volte ho risposto a quelle fan, magari in modo piuttosto aspro: "Mi sa che devi rivedere le tue priorità!"
Harry Potter e il Principe Mezzonsague, la storia d'amore tra Harry e Ginny
Dopo il depistaggio del bacio a Cho in Harry Potter e l'Ordine della Fenice, si concretizza il legame tra Ginny Weasley, sorella di Ron, e il nostro Harry Potter. Perché proprio ora? Perché proprio lei? J. K. ce lo spiega.
Il piano, che spero di aver onorato, era che il lettore, come Harry, scoprisse gradualmente Ginny come la metà ideale. E' una tosta, non in modo sgradevole, ma ha del fegato. Lui deve stare con qualcuno che possa reggere l'impegno di stare con Harry Potter, perché da molti punti di vista è un fidanzato che fa paura. E' segnato. [...] All'inizio era terrorizzata dalla sua immagine, per lei era una sorta di dio scolpito nella pietra, quando lo vede la prima volta a 10 o 11 anni: è il ragazzo famoso. Anche Ginny ha intrapreso un viaggio. E come avevo fatto con Ron, non volevo che Ginny fosse il primo bacio di Harry. [...] Harry è proprio cresciuto, e penso che Ginny e Harry, in questo libro, sono del tutto allo stesso livello. Sono uno degno dell'altra, tutti e due hanno affrontato un grande viaggio emotivo, e hanno dovuto superare tante illusioni, insieme.