Dune - Parte 2, perché il regista è più soddisfatto del sequel

A causa dello sciopero degli attori che ha bloccato per mesi la macchina dell’intrattenimento, film come Dune – Parte 2 hanno dovuto modificare la data d’uscita al cinema. Nel caso del film sequel tratto dall’omonimo romanzo di Frank Herbert, anche Denis Villeneuve ha cercato di arginare i danni posticipando la data d’uscita alla primavera 2024, anche se in principio il film era atteso al cinema per novembre 2023. Certo, avrebbe dovuto vedersela con Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente al botteghino, ma sarebbe stato penalizzato di più se avesse rinunciato alla promozione del cast che può contare soprattutto su Zendaya e Timothée Chalamet. In merito al secondo capitolo di Dune, il regista ha precisato di essere molto soddisfatto del risultato e soprattutto più felice di quanto realizzato con il primo film.

Dune 2, il regista è più soddisfatto del secondo capitolo

Dune è tornato al cinema con la regia di Denis Villeneuve riscuotendo grande successo, ma il secondo film in arrivo la prossima primavera a detta del regista ha superato ancor di più le aspettative. Perché? A detta di Villeneuve, il secondo capitolo si è soffermato ancor di più sulle connessioni tra i personaggi che hanno così spinto l’adattamento cinematografico verso nuovi livelli. Ai microfoni di Variety, il regista ha precisato:

Per me questo film rende molto più del primo. C’è qualcosa di più vivo. C’è una relazione maggiore tra i personaggi. Stavo cercando di raggiungere un’intensità e una qualità di emozioni che non avevo potuto raggiungere con la prima parte e che invece è successo con la seconda, per questo per me il film è perfetto, sono molto più soddisfatto della seconda parte anziché della prima. Non vedo l’ora di condividerlo con i fan e il pubblico.

La seconda parte di Dune includerà anche più azione a detta del regista e dovrà terminare gli eventi narrati nel romanzo originale, per cui la posta in gioco è alta. Il regista ha poi precisato ai microfoni di Total Film:

Il primo film era più meditativo e contemplativo. Seguivamo un giovane alla scoperta di un nuovo pianeta, di una nuova cultura. Il secondo film è più d’azione rispetto al primo, prevede più movimento.