David Lynch, è vero che Anthony Hopkins chiese a Mel Brooks di licenziarlo da The Elephant Man?
In passato, lo stile inimitabile ed enigmatico di David Lynch lasciò perplesso Anthony Hopkins. Il Premio Oscar, dubitando delle capacità del leggendario regista, tentò di far licenziare il regista da The Elephant Man. L'opera seconda di Lynch ottenne 8 nominations ai Premi Oscar.

La scomparsa di David Lynch ha lasciato un immenso vuoto nel mondo del cinema e nei cuori dei migliaia di fan dell'artista statunitense. La straordinaria creatività e la sensibilità di Lynch hanno scritto pagine indelebili nella storia non solo della settima arte, ma della cultura a 360 gradi. Eppure, gira voce che Anthony Hopkins nutrì seri dubbi sul talento del regista e tentò addirittura di farlo licenziare. Per vederci chiaro in questa vicenda - surreale almeno quanto i film di Lynch - dobbiamo fare un salto indietro fino alla fine degli Anni Settanta, ai tempi delle riprese di The Elephant Man.
L'opera seconda del papà di Twin Peaks è ambientata nel XIX secolo e racconta la storia di John Merrick (John Hurt), un uomo con gravi deformità fisiche. Dopo essere stato sfruttato come "mostro" in un circo, viene scoperto dal dottor Frederick Treves (Anthony Hopkins), che lo accoglie in ospedale. Lì Merrick, pur rivelandosi sensibile e intelligente, dovrà affrontare le difficoltà legate alla sua condizione e alla discriminazione sociale.
Dopo il successo di Eraserhead, David Lynch ha diretto il dramma biografico liberamente ispirato alla vita di Joseph Merrick. La produzione del film, tuttavia, non fu una passeggiata. Sia John Hurt che Hopkins ebbero da ridire sul regista. Il primo, riporta The Irish Times, era sfinito dal trucco per il suo personaggio, che richiedeva quasi cinque ore per essere applicato. L'attore arrivava sul set alle 5 del mattino e, dopo l'applicazione di pesanti protesi, girava da mezzogiorno alle 10 di sera. "Penso che alla fine siano riusciti a farmi odiare la recitazione" dichiarò all'epoca.
Il portale /Film afferma inoltre che David Lynch fu costretto ad assumere uno specialista del trucco e questo lo deluse molto. "Pensavo che sarebbe stato meglio suicidarmi - ammise - perché non sopportavo di stare nel mio corpo". Una dichiarazione piuttosto drammatica, giustificata dal desiderio del regista di gestire da solo la maggior parte dei reparti creativi.
The Elephant Man, perché Anthony Hopkins avrebbe tentato di far licenziare David Lynch?
Veniamo a Anthony Hopkins, che iniziò a dubitare a sua volta della capacità dell'autore di dirigere un progetto di così vasta portata. È indispensabile una premessa. Mel Brooks, produttore di The Elephant Man era rimasto sbalordito da Eraserhead e aveva scelto personalmente Lynch per dirigerlo. Non è chiaro se Hopkins abbia davvero chiesto Brooks di licenziarlo. Il regista di Balle Spaziali, dal canto suo, ha confermato di aver ricevuto una telefonata dall'attore, molto arrabbiato. Ha tuttavia negato che il divo inglese abbia spinto per il licenziamento di Lynch.
Ad ogni modo, malgrado le lamentele degli attori protagonisti, il genio della comicità non ha perso la fiducia nella visione del regista... e il tempo gli ha dato ragione. The Elephant Man ha incassato 26 milioni di dollari al botteghino nazionale (a fronte di un budget di 5 milioni di dollari) ed è stato candidato a otto Premi Oscar, tra cui Miglior regia. Dopo la morte di Lynch, il 15 gennaio 2025 , Brooks ha condiviso su X un toccante omaggio al defunto regista, elogiandone lo stile unico.
David Lynch - A huge and sad loss. A remarkably unique and very talented filmmaker. It was such a truly great pleasure to work with him. If his name was in the credits, you knew the film was really worth seeing. I will miss him.
— Mel Brooks (@MelBrooks) January 16, 2025