Brad Pitt tornerebbe a lavorare con Tom Cruise? Certo, ma a una sola condizione!
Brad Pitt interpretò Intervista col vampiro con Tom Cruise una trentina d'anni or sono. Felice che Tom abbia fatto pubblicità al suo imminente F1 (al cinema dal 25 giugno), Pitt ha posto un solo paletto per lavorare ancora una volta con Cruise. Teme un po' per la sua incolumità...
Vi ricordate quando Tom Cruise e Brad Pitt interpretarono un film insieme? Dobbiamo tornare indietro a 31 anni fa, quando arrivò al cinema Intervista col vampiro di Neil Jordan, un lungometraggio peraltro ben diverso dagli ultimi exploit d'azione di Tom in Mission: Impossible - The Final Reckoning (al cinema in questi giorni) e di Brad in F1 (in sala tra poco, dal 25 giugno). In effetti da quell'epoca i due non hanno più collaborato, forse anche perché Brad è diventato una star di prima grandezza e gli studi non hanno saputo come conciliarli ancora. Chiacchierando con E! News, Brad si è dimostrato però aperto all'idea, a patto che Cruise sappia "controllarsi"... Leggi anche F1, poteva esserci Tom Cruise al posto di Brad Pitt? "Avremmo avuto più paura", parla il regista
Un altro film con Tom Cruise e Brad Pitt? Nessun problema per Brad, ma lui ha un po' di paura...
Dopo che Tom Cruise ha, come fa spesso, sportivamente fatto pubblicità all'imminente F1 con Brad Pitt (peraltro diretto dal Joseph Kosinski autore di Top Gun: Maverick), Pitt ha voluto ringraziarlo con un sentito: "È dolce da parte sua". Brad ha però frenato quando l'intervistatore gli ha domandato se farebbe un altro film con Tom, anche perché da Intervista col vampiro sono passati ben tre decenni. Nessun problema in linea teorica, però: "Beh, non mi farò penzolare il culo dagli aerei e folli stronzate tipo quella, quindi accetterò quando farà di nuovo qualcosa qui giù per terra!" Pitt scherza sulle ultime acrobazie di Cruise, che gli hanno persino garantito un Guinness dei Primati per il più alto numeri di lanci con paracadute infuocato, in una delle sequenze clou dell'ultimo Mission: Impossible - The Final Reckoning. In realtà Brad prende le distanze, ma pare che sul set di F1 abbia volentieri guidato alcune delle monoposto in alcune sequenze: l'unica sostanziale differenza tra lui e Tom è che, stando al regista e al designer delle auto, collaboratori di entrambi gli attori, Pitt sa quando alzare le mani e lasciar fare alla controfigura. Cruise invece vede solo sfide, impara tutto e fa sudare freddo l'intero set. Il che è ironico, se consideriamo che Brad ha effettivamente intepretato una controfigura in C'era una volta... a Hollywood, precisamente il personaggio che riprenderà in mano The Adventures of Cliff Booth per Netflix, per la sceneggiatura sempre di Tarantino e la regia di David Fincher.
Pitt ha comunque commentato che effetto gli abbia fatto trovarsi in un'auto di Formula 1: "Ho provato già a descrivere la sensazione della deportanza [downforce, la pressione che ti tiene ancorato al terreno con l'alta velocità, ndr]. È un'esperienza mistica. Non ho mai provato nulla del genere, nemmeno in un otto volante, nemmeno su un aereo acrobatico, mai."
