Barbie, Lucy Boynton ammette che il suo ruolo è stato ridimensionato: perché?
Lucy Boynton è apparsa in un breve cameo in Barbie, ma inizialmente il ruolo assegnatole era molto più corposo. Perché, quindi, è stato ridimensionato?
Anche Lucy Boynton è stata coinvolta nel cast di Barbie, seppur brevemente. Il suo cameo inizialmente era stato inteso come un ruolo più ampio, poi ridimensionato. A raccontare di più è stata proprio l’attrice, apparsa nel capolavoro rosa shocking diretto da Greta Gerwig dove ha interpretato una delle bambole in carne ed ossa presenti alla casa di Barbie Stramba interpretata da Kate McKinnon. È stata introdotta brevemente sul grande schermo, come interprete della Barbie Proust, un chiaro riferimento al noto scrittore. Il suo coinvolgimento, in principio, era stato inteso come un po’ più corposo di un fugace cameo. Perché, allora, è stato ridimensionato?
Barbie, il ruolo di Lucy Boynton ridimensionato nel film: il motivo
Pare che il motivo per cui Barbie Proust sia stata ridimensionata all’interno del film derivi dalla reazione del pubblico durante una proiezione di prova. Un dato di fatto che ha sconvolto Lucy Boynton e costretto Greta Gerwig a correre ai ripari, ridimensionando il ruolo dell’attrice nel film. Come ha raccontato nel corso di un’intervista durante The Spotlight di SiriusXM con Jessica Shaw, prendere parte al film per quanto in piccola parte è stata un’esperienza preziosa:
Essere su quel set è stato pazzesco. Essere nella casa di Barbie Strana è stato surreale. Questo è il motivo per cui accetti immediatamente un'opportunità simile per condividere l'esperienza con queste menti brillanti.
Ma perché, allora, la sua Barbie Proust è stata ridimensionata? A detta dell’attrice, il pubblico durante una proiezione di prova non ha reagito esattamente come previsto alla battuta su Proust, quella in cui Barbie di Margot Robbie rivolgendosi al CEO Mattel dice: “Ricordi Barbie Proust? Non ha venduto bene”.
Barbie Proust appare sullo sfondo della scena, aveva un ruolo più centrale, ma nelle proiezioni di prova abbiamo scoperto che il pubblico non sapeva chi fosse Proust, quindi la gag non faceva ridere. Fa tristezza il pensiero che stiamo perdendo il contatto con quella cultura, ma si spera che questo possa essere uno stimolo per le persone a documentarsi su Marcel Proust. È stato scioccante. Will Ferrell a un certo punto fa riferimento a Proust, Greta si gira verso di me è dice 'Non c'è reazione. Non sanno chi è Proust.' Così sono stati tagliati tutti i brevi momenti in cui comparivo.
In principio il personaggio assegnato a Lucy Boynton avrebbe avuto più margine d’azione e invece è stato talmente ridimensionato da apparire semplicemente sullo sfondo, privata di ogni battuta.
