Armie Hammer e la prima intervista dopo lo scandalo, fra tentativi di suicidio ed abusi subiti a 13 anni
Armie Hammer rilascia la sua prima intervista dopo le accuse di molestie sessuali ed abusi, raccontando della sua infanzia traumatica e di ciò che lo ha spinto ad andare avanti.
Armie Hammer ha deciso di rilasciare un'intervista in merito alle ormai note e controverse accuse di cannibalismo, crudeltà e violenza sessuale, rivelando alcuni scioccanti dettagli sul suo passato - fra cui un abuso subito all'età di 13 anni. L'attore ha poi confessato di aver più volte pensato al suicidio dopo l'interruzione della sua carriera, causata proprio dalle accuse mosse nei suoi confronti.
Armie Hammer confessa gli abusi subiti da ragazzino e i pensieri suicidi
Durante un'intervista rilasciata ad Air Mail - una newsletter settimanale digitale - Armie Hammer ha confessato di aver pensato al suicidio nel febbraio del 2021, quando si era trasferito alle Isole Cayman in seguito alle accuse di molestie sessuali:
Mi sono messo a camminare sulla spiaggia e a nuotare nell’oceano il più lontano possibile dalla riva sperando di annegare, essere investito da una barca o ingoiato da uno squalo. Poi ho pensato ai miei figli - Harper e Ford - e ho capito che non potevo fargli questo.
L'attore ha poi ripercorso gli episodi della sua infanzia ed adolescenza che lo avrebbero portato, in età adulta, ad avere una visione distorta del sesso e dell'approccio con le donne, fra cui un abuso sessuale subito a 13 anni da parte di un giovane pastore della chiesa che frequentava con la sua famiglia:
Mi ha introdotto alla sessualità in un modo che sfuggiva totalmente al mio controllo. Non avevo alcun potere. E da allora ho deciso che volevo avere il controllo nelle questioni legate al sesso.
L'ex divo di Hollywood - che ritiene che il suo interesse per il sadomasochismo risalga proprio a questa sua volontà di mantenere il controllo - ha poi confessato di aver rivelato a sua madre che il pastore lo metteva a disagio. La donna, però, avrebbe liquidato la faccenda: "Vuole solo darti attenzioni, il che è un bel gesto". Armie Hammer è stato accusato per la prima volta di abusi sessuali e stupro nel 2021, quando diverse donne hanno cominciato a condividere post riguardanti le interazioni traumatiche avute con l'attore, le quali spesso sfociavano in molestie sessuali e stupri. In seguito ad un'indagine della polizia di Los Angeles, Hammer decide quindi di negare le accuse di abusi, ammettendo però il comportamento violento, sia fisico che psicologico, messo in atto nei confronti di alcune donne:
Le coinvolgevo in una vita molto intensa ed estrema, ma quando avevo finito con la girandola di viaggi, sesso, droghe ed emozioni forti le mollavo per passare alla successiva.
Hammer, nel corso dell'intervista, non si è però solo soffermato sul suo passato traumatico o sulle accuse di molestie, ma anche raccontato del suo complesso percorso di guarigione, durante il quale è stato aiutato anche da Robert Downey Jr.: "
Ci sono ovunque esempi di persone che hanno attraversato questi problemi ed hanno trovato la redenzione attraverso un nuovo percorso, ad esempio Robert Downey Jr. Credo che sia questo che manca in questa cultura della cancellazione.
Armie Hammer, dunque, è pronto a cambiare rotta. Difficile che la sua carriera ad Hollywood possa ripartire, ma l'attore troverà sicuramente altri stimoli e passioni per continuare nel suo percorso di presa di coscienza.